Redazione 3BMeteo
14 aprile 2022
ore 23:49
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In arrivo venti forti con burrasche e mareggiate
In arrivo venti forti con burrasche e mareggiate

Il fronte freddo in arrivo nel weekend di Pasqua, in rapido scivolamento dall'arco alpino ai Balcani, sarà accompagnato da un repentino rinforzo della ventilazione su gran parte d'Italia. Già nel corso della serata di sabato irromperà la Bora sul medio-alto versante adriatico; i venti subiranno una rapida intensificazione anche su Appennino toscano-emiliano, Levante ligure, Campania e Sicilia sudorientale con raffiche tra 50 e 70 km/h

Vento previsto per Pasqua
Vento previsto per Pasqua

A PASQUA IRROMPONO FREDDI VENTI SETTENTRIONALI - La fase culminante delle ventilazione è attesa proprio nella giornata di Pasqua, al passaggio del sistema frontale. Raffiche di Bora fino a 80-90 km/h lungo l'Adriatico, Grecale e Tramontana fino ai 60-80 km/h su Appennino, Viterbese, Puglia salentina, Campania, Calabria ionica e Gallura. Il rinforzo della ventilazione avrà ripercussioni anche sul moto ondoso dei mari: Adriatico in burrasca con rischio di mareggiate di moderata entità sulle coste di Marche, Abruzzo, Molise e Puglia. Da molto mossi ad agitati a tratti anche lo Ionio e il basso Tirreno, con particolare riferimento a Crotonese, Catanzarese, Siracusano, Palermitano e Gallura.

MARI E VENTI A PASQUETTA - Lunedì dell'Angelo ancora piuttosto ventoso al Sud con raffiche medie nell'intorno dei 50-70 km/h, a carattere di burrasca sui mari meridionali; ancora molto mossi o a tratti agitati (altezza d'onda tra 1,5 e 2,5 metri) il basso Adriatico e il Canale d'Otranto con rischio mareggiate su Barese, Brindisino e costa leccese. Ventilazione in graduale attenuazione e condizioni meteo-marine in deciso miglioramento sull'alto Adriatico e in generale sui settori centro-settentrionali del Tirreno.

Il moto ondoso atteso nel pomeriggio di lunedì 18: ancora molto mossi o agitati il basso Adriatico, il Canale d'Otranto e lo Ionio a largo
Il moto ondoso atteso nel pomeriggio di lunedì 18: ancora molto mossi o agitati il basso Adriatico, il Canale d'Otranto e lo Ionio a largo


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