22 gennaio 2023
ore 23:45
di Francesco Nucera
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59 secondi
 Per tutti

Il piccolo ciclone mediterraneo ha toccato terra tra Pesaro e Rimini attorno le 4 del 22 gennaio. Le stazioni meteo hanno registrato nell'area un notevole rinforzo del vento al suo passaggio, con raffiche di 95 km/h tra Rimini e Riccione e con una stazione nel centro di Rimini che ha raggiunto i 113 km/h. Il vortice ora si sta indebolendo a contatto con la terra ferma.

La storia di questo vortice nasce da lontano, dall'Atlantico, ad opera di un veloce nucleo di aria fredda che ha dato origine ad una circolazione ciclonica sul Golfo del Leone. Il minimo di bassa pressione di questo impulso perturbato ha raggiunto il basso versante tirrenico portando forte maltempo tra Campania, Calabria e Basilicata per poi raggiungere l'Adriatico nella giornata di sabato favorendo intense nevicate in Appennino fino a quote basse. Il vortice, staccatosi dal sistema nuvoloso, si è approfondito ulteriormente divenendo in poche ore un sistema simmetrico ed autonomo.

La vorticità potenziale ha mostrato la sua torre dal suolo fino a 700 hPa con una maggiore attività nei bassi strati rispetto alle quote medio alte.


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