6 settembre 2019
ore 20:30
di Lorenzo Badellino
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2 minuti, 44 secondi
 Per tutti
Evoluzione per venerdì
Evoluzione per venerdì

AGGIORNAMENTO ORE 16,45. La perturbazione giunta giovedì sera sulle regioni settentrionali insiste al Nord scaricando rovesci e temporali anche forti su Emilia settentrionale, bassa Lombardia, gran parte del Veneto e Friuli, con rovesci e temporali a tratti forti. Intanto sulle Alpi si sono avute ancora alcune nevicate a quote relativamente basse per la stagione, localmente sotto i 2000m anche se in molti casi i fiocchi si sono mantenuti a quote superiori ai 2200/2400m. Qualche rovescio sparso anche su Piemonte ed entroterra imperiese, ma non sono soltanto le regioni settentrionali alle prese con l'instabilità.

Seppur con fenomeni più isolati e discontinui l'instabilità si è attivata anche su alta Toscana, Marche, Puglia, Lucania, Calabria e Sicilia interna, dove gli accumuli pluviometrici non superano comunque i 20mm.

AGGIORNAMENTO ORE 8,30. Da una saccatura di bassa pressione posizionata sull'alto Tirreno si diparte una perturbazione che dal pomeriggio/sera di giovedì ha raggiunto il Nordovest dando luogo a condizioni di maltempo anche intenso che successivamente si è propagato a gran parte delle restanti regioni settentrionali ma anche all'alta Toscana.

I fenomeni sono risultati particolarmente intensi in Piemonte, dove nella serata di giovedì si sono avute alcune criticità per allagamenti. Coinvolto direttamente l'Albese per nubifragi e grandinate che hanno compromesso alcuni vigneti ormai prossimi alla vendemmia. Ad Alba e dintorni il forte temporale ha provocato allagamenti estesi trasformando alcune strade in torrenti che si sono trascinati verso valle cassonetti della spazzatura e tavolini dei locali lungo le strade. Qui gli accumuli pluviometrici hanno raggiunto in poche ore i 130mm, ma anche sull'alto Piemonte si sono registrati abbondanti accumuli con valori che hanno sfiorato i 100mm sul Verbano.

Sulle Alpi invece la prima neve settembrina ha fatto la sua comparsa, dai 2000/2500m circa in Valle d'Aosta, Piemonte e Lombardia.

Prima neve sullo Stelvio
Prima neve sullo Stelvio
Altre immagini dal Passo dello Stelvio
Altre immagini dal Passo dello Stelvio
Stelvio innevato
Stelvio innevato
Immagini nei pressi Rifugio Maria Luisa
Immagini nei pressi Rifugio Maria Luisa
Neve al Rifugio Cibrario (Usseglio)
Neve al Rifugio Cibrario (Usseglio)

La perturbazione si è spostata tra la notte ed il mattino verso est raggiungendo Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Levante Ligure con rovesci e temporali che si sono fatti localmente intensi, sconfinati fino all'alta Toscana, ma dalle prime ore del mattino qualche fenomeni inizia ad interessare anche le Marche.

PROSSIME ORE. Insisterà il maltempo al Nord con piogge e temporali localmente forti che al mattino si concentreranno sulla Val Padana tra Lombardia ed Emilia Romagna, in giornata si estenderanno fino a Veneto e Friuli. Al Centro i fenomeni presenti al mattino tra Toscana e Marche si intensificheranno e si estenderanno a Umbria e Abruzzo fino a sconfinare entro sera alle coste adriatiche. Al Sud l'instabilità si concentrerà in giornata sulle peninsulari tirreniche con qualche isolato temporale in sconfinamento ala Puglia ma anche sulla Sicilia centro-orientale. Per tutti i dettagli entra nella sezione Meteo Italia.

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