18 marzo 2022
ore 23:36
di Carlo Migliore
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 Per tutti

ANTICICLONE NORD EUROPEO AGO DELLA BILANCIA - La grossa cellula di alta pressione con i massimi di 1045 hPa sul Baltico, ma estesa fino al comparto russo sarà ancora la principale guida dello stato del tempo su gran parte d'Europa. Le masse d'aria che la circondano sono costrette a seguire i suoi bordi in moto orario e quindi con il freddo che riuscirà ad intrufolarsi ancora dalle pianure russe verso l'Europa sud orientale e l'aria mite atlantica che risalirà dall'Africa nord occidentale fino al settore scandinavo. Avremo dunque un'Europa tagliata in due secondo i paralleli ma a differenza del normale, la parte più fredda sarà a sud e la parte più mite sarà a nord. Un'anomalia che abbraccerà l'Intero weekend e che si protrarrà anche per la prima metà della nuova settimana.

Questa particolare configurazione è il riflesso di una dinamica stratosferica che vede un vortice polare ancora diviso tra il comparto canadese e quello siberiano. Secondo i modelli tuttavia questa situazione dovrebbe iniziare a cambiare nella seconda parte della settimana. Il lobo canadese dovrebbe riassorbirsi e quello siberiano rafforzarsi attorno al periodo 26-28 marzo. Il cambio di scenario avrà delle ripercussioni in ambito troposferico con il progressivo smantellamento dell'anticiclone sul Baltico e la nascita al suo posto di una depressione a carattere freddo. I massimi anticiclonici si sposterebbero verso l'Inghilterra. Questo mutamento potrebbe deporre a favore di un ritorno delle piogge sull'Europa centrale e successivamente anche su quella meridionale.

Ma fin tanto che ciò non accadrà, sull'Europa meridionale e sul Mediterraneo la situazione sarà davvero poco evolutiva. L'unica differenza tra la prima parte della settimana e la seconda sarà in termini climatici perché il riassorbimento della saccatura fredda che andrà ad annidarsi sulla Turchia dovrebbe favorire un aumento delle temperature sull'Italia soprattutto da giovedì in poi ma probabilmente al Nord già da mercoledì. Sotto il profilo delle precipitazioniinvece non ci saranno sostanziali variazioni con alta pressione prevalente e un po' di nuvolosità di contorno sulle regioni meridionali ma prevalentemente sterile. Non ci resta dunque che attendere almeno sin verso la fine della prossima settimana quando verosimilmente potrebbe esserci questa novità anche importante che andrà seguita attentamente. Restate sempre aggiornati.


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