22 giugno 2021
ore 8:40
di Lorenzo Badellino
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2 minuti, 42 secondi
 Per tutti

SITUAZIONE GENERALE. Nel corso della nuova settimana l'anticiclone africano continuerà a stazionare sul Mediterraneo centrale, infuocando il clima delle nostre regioni meridionali. Il tempo si manterrà sostanzialmente stabile, anche se di tanto in tanto si dovranno fare i conti con il passaggio di nubi alte e sottili che offuscheranno il cielo. Anche parte delle regioni del Nord risentiranno dell'azione stabilizzante dell'anticiclone, ma non tutte. Le aree alpine e quelle adiacenti saranno influenzate da un flusso di correnti sudoccidentali umide e instabili, in scorrimento lungo il perimetro superiore dell'anticiclone, con conseguenti rovesci e temporali che localmente potranno assumere carattere di forte intensità.

GRAN CALDO, AL SUD ANCHE OLTRE 40°CL'aria calda che dal Nord Africa affluirà all'interno dell'anticiclone sarà causa di giornate davvero roventi, in particolare sulle regioni meridionali, dove giorno dopo giorno la colonnina di mercurio segnerà sempre più gradi, superando localmente i 40°C. In particolare martedì attese punte di 40/42°C su Foggiano, Cosentino e Catanese. Mercoledì ancora più caldo e possibili punte di 42°C in Puglia sul Foggiano, anche 44°C in Sicilia sul Catanese. Giovedì punte sui 42°C su gran parte della Puglia, materano, Cosentino e Catanese. Venerdì 44°C possibili sulla Sicilia orientale, qualche grado in meno invece sul resto del Sud.

TEMPORALI LOCALMENTE FORTI AL NORD, ALPI NEL MIRINO. Le regioni settentrionali non risentiranno dell'azione dell'anticiclone come il resto d'Italia. Saranno soprattutto i settori alpini ad avere buone probabilità di temporali, esposte ad una circolazione umida sudoccidentale in scorrimento lungo il bordo superiore dell'anticiclone. Le ore nevralgiche saranno quelle pomeridiane e serali, quando le infiltrazioni umide entreranno a contatto con l'aria calda preesistente in seguito al riscaldamento diurno, innescando fenomeni che localmente potranno risultare anche violenti, grandinigeni e accompagnati da locali nubifragi con colpi di vento. Considerate le zone a maggiore pericolosità raccomandiamo massima prudenza soprattutto agli escursionisti di montagna che per ore restano allo scoperto e senza possibilità di riparo. Consultate sempre i bollettini della vostra zona e non avventuratevi se il meteo annuncia possibili temporali. Martedì sulle Alpi occidentali rovesci e temporali cominceranno a svilupparsi nel pomeriggio, culminando in serata sull'alto Piemonte e su tratti dell'alta Lombardia. Mercoledì qualche rovescio già al mattino sull'alto Piemonte, ma dal pomeriggio rovesci e temporali interesseranno Valle d'Aosta, Piemonte, alta Lombardia, entro sera anche l'Alto Adige, con fenomeni anche di forte intensità, seppur a carattere locale. Giovedì di nuovo temporali soprattutto tra pomeriggio e sera su Valle d'Aosta, alto Piemonte, Alpi lombarde e Trentino Alto Adige, occasionalmente anche tra Prealpi e alte pianure. Venerdì potrebbe essere la volta di un fronte più organizzato in transito da ovest ad est, foriero di rovesci e temporali più organizzati, soprattutto tra Lombardia e Nordest, non solo sulle Alpi ma anche su parte della Val Padana. Per la tendenza per il weekend clicca qui.

Per maggiori dettagli previsionali consultate l'apposita sezione meteo Italia.

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