8 maggio 2021
ore 12:36
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Questa volta le "meteore" che potrebbero caderci addosso non saranno pioggia o grandine ma frammenti di metallo appartenenti al razzo spaziale cinese Long March 5B lanciato il 29 aprile e attualmente in caduta libera senza alcuna possibilità di controllo. Al contatto con l'atmosfera il razzo esploderà e gran parte del materiale che lo compone probabilmente si disintegrerà tuttavia è possibile che dei piccoli frammenti riescano a raggiungere ugualmente la superficie terrestre in questo weekend. Anche l'Italia è a rischio impatto, la Protezione Civile ha emanato un allerta per almeno 10 regioni che potrebbero essere interessate dalla caduta di questi frammenti. Il rientro incontrollato è previsto per le ore 2:24 del 9 maggio, con una finestra temporale di incertezza di sei ore. L'avviso recita testualmente: "Meglio stare al chiuso, lontani da porte e finestre, e non in luoghi aperti: improbabile che i frammenti causino il crollo di edifici"

LE REGIONI A RISCHIO: Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna. Il tavolo tecnico - composto da Asi, (Agenzia Spaziale Italiana), da un membro dell'ufficio del Consigliere militare della Presidenza del Consiglio, rappresentati del ministero dell'Interno - Dipartimento dei Vigili del Fuoco, della Difesa - Coi, dell'Aeronautica Militare - Isoc e degli Esteri, Enac, Enav, Ispra e la Commissione Speciale di Protezione civile della Conferenza delle Regioni - continuerà, insieme ai rappresentanti delle Regioni potenzialmente coinvolte, a seguire tutte le operazioni del rientro, fornendo analisi e aggiornamenti sull'evoluzione delle operazioni.

Si consiglia, comunque, indica il Dipartimento, "di stare lontani dalle finestre e porte vetrate; i frammenti impattando sui tetti degli edifici potrebbero causare danni, perforando i tetti stessi e i solai sottostanti, così determinando anche pericolo per le persone: pertanto, non disponendo di informazioni precise sulla vulnerabilità delle singole strutture, si può affermare che sono più sicuri i piani più bassi degli edifici.


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