24 luglio 2022
ore 14:16
di Carlo Migliore
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53 secondi
 Per tutti

A un mese esatto dalle piogge alluvionali di fine giugnoforti temporali e inondazioni colpiscono nuovamente le sponde orientali del Mar Nero. Non è un caso che il maltempo si stia accanendo particolarmente in quella zona. Il promontorio anticiclonico di matrice africana che si è spinto fin sulla Scandinavia nei giorni scorsi come anche a giugno, ha stimolato la discesa di correnti più fredde dal nord della Russia che nell'interazione con le acque calde del Mar Nero hanno fomentato fenomeni estremi. Particolarmente penalizzata la grande città di Sochi di oltre 350mila abitanti che si è trovata a vivere un'alluvione di proporzioni storiche dopo i danni devastanti del 24 giugno scorso. Sulla zona sono caduti oltre 200mm di pioggia in poche ore, la portata del fiume Bzugu è diventata insostenibile per l'alveo e una gigantesca ondata di fango si è riversata sulla città Trascinando via ogni cosa. Al momento non si hanno notizie di feriti o vittime ma la situazione è molto grave. Guardate che video impressionanti







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