8 marzo 2023
ore 21:32
di Francesco Nucera
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Record e caratteristiche di Freddy
Record e caratteristiche di Freddy

Aggiornamento 8 marzo: ll ciclone Freddy continua a caratterizzare l'Oceano Indiano, nelle ultime ore si è andato intensificando fino a ritornare ad essere un potente ciclone di categoria 2. Dovrebbe però indebolirsi prima di tornare a rinforzarsi a ridosso del Mozambico quando tornerà a fare landfall nella giornata di venerdì con nuove precipitazioni torrenziali. I resti di Freddy  dovrebbero durare per alcuni  giorni coinvolgendo anche Zimbawe, Malawi e Zambia. Freddy è in vita da 32 giorni, mai si era registrata una durata così lunga per un ciclone, il record precedente era di John (31 giorni). Freddy ha causato 21 morti ma numerosi sono i dispersi.


Il ciclone Freddy, dopo un mese è ancora attivo sul Canale di Mozambico; si appresta ad entrare nella storia come il più longevo ciclone di sempre.  Allo stato attuale, nella speciale classifica, ha raggiunto John (1994) con 31 giorni di attività; viste le premesse potrebbe ben presto superarlo dal momento che è atteso ancora in attività nei prossimi giorni. Freddy detiene il record di energia accumulata ACE (72.7) superando Fantala (52.5) nell'emisfero sud; il record assoluto è del tifone Ioke (85,3; 2006)  

Freddy era stato nominato il 6 febbraio ad ovest dell'Australia ed ha percorso per intero tutto l'Oceano Indiano raggiungendo la categoria 5 equivalente, il primo del 2023, facendo il primo landfall sul Madagascar e un secondo sul Mozambico. Sarebbero 14 le vittime accertate.  Solo 4 cicloni sono riusciti nell'impresa di percorrere oltre 10 mila chilometri. Meno del 5% dei cicloni in arrivo dall'Oceano Indiano sudoccidentale raggiungono l'Africa meridionale. La carambola sul Canale potrebbe concludersi con un nuovo impatto sul Mozambico entro venerdì con altre piogge torrenziali


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