20 febbraio 2023
ore 15:15
di Francesco Nucera
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 Per esperti
secondo impulso stratosferico
secondo impulso stratosferico


Gli ultimi aggiornamenti del modello GFS evidenziano il coupling stratosfea-troposfera per i primi giorni di marzo, step finale dello STRATWARMING MAJOR che è iniziato il 16 di febbraio con un effetto displacement. Secondo le previsioni, col secondo impulso, il vortice polare stratosferico subirebbe una interruzione con la classica propagazione del segnale stratosferico verso la superficie.

NAM index secondo stratobserve
NAM index secondo stratobserve

 

La classica risposta della circolazione delle medie latitudini al forcing stratosferico avverrebbe, secondo  GFS, durante la prima settimana di marzo con un aumento del geopotenziale tra Canada e Groenlandia ed un calo in Atlantico secondo quel regime atmosferico da NAO negativa. Statisticamente questo regime, che tende a persistere per più tempo vista la situazione di blocco (condizionamento stratosferico) è tale portare masse d'aria fredda di origine artica verso l'Europa, l'Asia e il nord America e nel contempo ad abbattere la barriera anticiclonica alle perturbazioni dirette verso l'Europa meridionale. 

GFS corsa deterministica
GFS corsa deterministica

La fase che anticipa lo split è nelle corse deterministiche per la fine del mese di febbraio con un super anticiclone sulla Scandinavia, forzato dalla MJO nelle fasi 7-8. Secondo i percentili questo anticiclone in termini di geopotenziale a 500 hPa è molto forte ed estremo per il periodo e riporterà l'inverno su molte Nazioni. Anche l'Italia sarà raggiunta da una massa d'aria di origine artica. Ma questo segnale viene visto anche nei cluster di Ecmwf con la tendenza poi ad un rimbalzo dell'anticiclone dalla Scandinavia alla Groenlandia.

cluster Ecmwf per l'avvio di marzo
cluster Ecmwf per l'avvio di marzo

 Il trasporto di calore in stratosfera è ben visibile dai flussi di calore in partenza dalla troposfera.

flussi di calore secondo stratobserve
flussi di calore secondo stratobserve

Questa tuttavia non va intesa come una previsione vista la distanza temporale ma sarebbe quello che ci aspetteremmo di vedere se avvenisse il "coupling stratosfera-troposfera". Per il momento il segnale è debole, rimane infatti un esempio didattico che necessita di essere ripetuto e confermato nei prossimi giorni.


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