Meteo: STRATWARMING confermato per fine DICEMBRE, aggiornamenti
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Continuiamo a monitorare la stratosferadal momento che è votata verso un deciso riscaldamento nei prossimi giorni. Si tratta di un riscaldamento in partenza dall'Asia, inizialmente a carico di un'onda e che provocherà un indebolimento del vortice polare stratosferico. (qui per sapere cosa è lo stratwarming). Questo riscaldamento è legato all'attrito generato dalla coppia di pressioni dell'anomalo anticiclone siberiano.
Le ultime indicazioni del modello Ecmwf
mostrano infatti un aumento dei membri con velocità a 10 hPa che invertono
la loro direzione nella prima settimana di gennaio. La tendenza al 'reversal' è anche vista nella media delle previsioni. Si tratterebbe
di uno Stratwarming Major dal momento che oltre al gradiente di
temperatura si invertirebbe anche quello della circolazione dei
venti. In pratica il vortice polare in dinamiche del genere sarebbe
diviso in due lobi dalla genesi di un anticiclone polare.
Tale evoluzione stratosferica, che potrebbe influenzare il mese di gennaio, dovrà però essere confermata nei prossimi giorni. E' prematuro ad oggi tentare di capire gli effetti in troposfera, dunque le conseguenze. Non ci resta che aspettare.
Nel frattempo la troposfera si presenta piuttosto dinamica e le ondate di maltempo invernali in atto e attese nei prossimi giorni non dipendono dalla stratosfera. Interessante notare la tendenza verso un poderoso aumento dei geopotenziali sulla Groenlandia
mentre continuerebbe a persistere l'anticiclone sugli Urali.
Questa situazione predisporrebbe il vortice
polare ad un ulteriore indebolimento a tutte le quote nonché ad un regime da
Nao negativa come viene previsto dallo stesso Ecmwf nella media delle previsioni. Insomma al netto degli eventuali sviluppi stratosferici è probabile che la prima decade di gennaio possa presentarsi ancora dinamica e con diversi spunti invernali.