16 maggio 2020
ore 10:20
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Situazione: L'intensa ondata di caldo al Sud che è culminata con nuovi record nella giornata di giovedì 14 maggio, si è leggermente attenuata ma le temperature restano ovunque superiori alle medie. Anche oggi 15 maggio le massime hanno fatto registrare punte superiori ai 35°C. In Sicilia raggiunti i 37°C nell'Agrigentino, fino a 33.7°C a Caltanissetta, 37°C a Comiso nel Ragusano, sfiorati i 37°C anche sul messinese tirrenico a Barcellona Pozzo di Gotto. In Calabria raggiunti i 34°C nel Cosentino, in Puglia 33°C nel Leccese e nell'entroterra di Bari, 31°C anche in Abruzzo nel Chietino. Sono valori da piena estate, della metà di Luglio!

Ma facciamo un breve resoconto di quanto avvenuto invece giovedì 14 maggio: a Palermo Capaci raggiunto un picco di 40,3°C, 39°C a Palermo città e a Carini (PA), 39,6°C a Cefalù (PA), 39,9°C a Marina di Platti (ME). Punte di 40°C abbondanti a Misilmeri (PA) e Patti (ME). 39.7° a Palermo è record assoluto del mese di maggio. L'osservatorio vanta una serie termometrica di oltre due secoli. Sul resto del Sud 38°C a Luzzi (CS), 36°C a Foggia, 33°C a Controne. Il caldo intenso unitamente al forte vento (raffiche fino a 100km/h sul Palermitano) e al clima secco ha dato origine ad alcuni incendi sul nord della Sicilia, mentre a Bari il forte vento, le cui raffiche hanno raggiunto gli 80km/h, hanno divelto una lamiera di grandi dimensioni che è caduta addosso ad una persona uccidendola. Alcuni incendi si sono sviluppati anche in Calabria. Raffiche di vento fino a 90km/h in Sicilia sulle Madonie così come sul Messinese tirrenico e sul Cilento. Tempeste di vento hanno interessato l'Appennino creando alcuni danni nel Molise con raffiche fino a 100km/h nella zona di Isernia.

Come dicevamo in apertura il clima rovente si è solo leggermente attenuato, aria molto calda direttamente dal deserto del Sahara continua ad essere richiamata sull'Italia meridionale dall'evoluzione di un vortice nei pressi di Gibilterra che nel corso dei prossimi giorni si muoverà molto lentamente verso il Mediterraneo centrale. Sabato un'altro picco termico interesserà la Sicilia, la Calabria e parte della Puglia poi da domenica seppur con gradualità le isoterme più bollenti si dirigeranno verso la Grecia ma ci vorranno diversi giorni prima che il clima torni normale, probabilmente all'estremo Sud non prima di metà della prossima settimana quando il vortice di bassa pressione avrà ormai raggiunto anche l'Italia. Allora diamo uno sguardo ai valori massimi che ci aspettano in questo weekend

Temperature sabato: tornano a salire le temperature al Sud, soprattutto sulla Campania dove i venti favonici potranno far raggiungere i 34-35°C o superiori anche in prossimità della costa. Massime fino a 36°C anche in Sicilia con punte fino a 38°C nel palermitano e in Calabria nel Cosentino, poco meno sulla Puglia. Valori leggermente superiori alle medie anche al Centro soprattutto sul Lazio dove si potranno superare i 30°C. In media tutto il Nord e le Marche

Temperature domenica: Lieve rialzo termico al Nord a causa della maggiore stabilità atmosferica, leggero aumento anche sul medio Adriatico, mentre un lieve calo è atteso al Sud ma con punte ancora di 34-36°C tra Sicilia e Calabria.

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