21 aprile 2018
ore 11:08
di Francesco Nucera
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 Per esperti
super anticiclone e caldo anomalo
super anticiclone e caldo anomalo

Dopo una fase molto dinamica ed anche fredda per via del forte riscaldamento della Stratosfera Polare la situazione è cambiata radicalmente da qualche giorno in Europa. Molte Nazioni del Vecchio Continente sperimentano temperature sopra la media con valori tipici da estate avanzata. E' questa a tutti gli effetti un'ondata di caldo anomalo per il periodo.  Aprile si mostra ancora una volta un mese sul 'podio' della Primavera. Davvero difficile trovare un Aprile sotto la media negli ultimi 20 anni. La roccaforte del caldo, nel corso del mese, si è spostata dai Balcani verso l'Europa centro occidentale dove staziona un anticiclone a cuore caldo. Molti i record giornalieri ed assoluti sono stati battuti per Aprile.L'anomalia termica raggiunge anche i +15°C!

Non è tanto una questione di massa d'aria sub tropicale a determinare il 'pauroso' sopra media termico quanto una situazione legata proprio alla dinamica di formazione dell'anticiclone.Tuttavia, al di là della causa, prosegue il trend dell' "European Warming" che vede spesso creste dell'anticiclone sub tropicale nel cuore dell'Europa, non solo nel semestre estivo ma anche invernale. L'Europa è più 'sensibile' al Riscaldamento Globale.  A conferma del cambio di circolazione nel corso degli anni c'è l'East Atlantic Index sempre positivo. La fase positiva dell' EA è associata con temperature superiori alla media in Europa in tutti i mesi. Essa è anche associata a precipitazioni superiori alla media sul Nord Europa e sulla Scandinavia mentre le precipitazioni al di sotto della media risultano in tutta l'Europa meridionale. La fase positiva potrebbe essere legata all'aumento delle temperatura della fascia tropicale atlantica attorno al 1997, anno del Super El Nino e l'Indice AMO variato in positivo. 

east atlantic index sempre positivo
east atlantic index sempre positivo

Le cause meteorologiche del caldo. Da un punto di vista meteorologico si possono riscontrare più cause energetiche che hanno lavorato in simbiosi. Vediamo l'evoluzione:

1) un pacchetto di onde di Rossby si è mosso dal Pacifico verso l'Atlantico. Sul Nord America una profonda attività temporalesca ha preso vigore dentro una saccatura a lenta evoluzione.

onde di Rossby: progressione dal Pacifico verso l'Atlantico
onde di Rossby: progressione dal Pacifico verso l'Atlantico

2) L'energia rilasciata dalla convezione sul Nord America è stata trasportata dal vento in quota (jet stream) che ha iniziato ad oscillare per via di un energico massimo del vento. 

situazione del 15 Aprile
situazione del 15 Aprile

2) Un'ampia circolazione di bassa pressione si è dunque generata in pieno Atlantico.  Tale circolazione di bassa pressione, dentro la saccatura, ha poi richiamato una massa d'aria relativamente più calda dal Nord Africa verso l'Europa centro occidentale. 

17 Aprile: oscillazione del jet stream e formazione di un'ampia bassa pressione in Atlantico
17 Aprile: oscillazione del jet stream e formazione di un'ampia bassa pressione in Atlantico

3) Il massimo del vento in quota posizionatosi sulla cresta del promontorio nella sua fase di maggior sviluppo ha contribuito energeticamente non solo al rafforzamento dell'anticiclone ma anche all'ondata di caldo. L'azione di 'schiacciamento' della massa d'aria per compressione adiabatica è un ulteriore contribuito alle alte temperature.  

20 Aprile: il massimo del vento sulla cresta rafforza l'alta pressione
20 Aprile: il massimo del vento sulla cresta rafforza l'alta pressione


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