24 settembre 2020
ore 7:42
di Francesco Nucera
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1 minuto, 9 secondi
 Per tutti
teddy e beta uniti da un lungo fronte freddo
teddy e beta uniti da un lungo fronte freddo


L'uragano Teddy in Atlantico sta iniziando a perdere le sue caratteristiche tropicali. Spostandosi verso nord viene a contatto con le dinamiche delle medie latitudini e sta operando la sua transizione verso un intenso vortice extra-tropicale. Attualmente ha perso la sua simmetria mentre l'aria fredda e secca viene richiamata nel centro del vortice che presenta ancora un cuore caldo. E' inoltre presente il classico quanto lunghissimo fronte freddo che unisce Teddy con l'altra tempesta tropicale Beta posizionata sul Golfo del Messico. Proprio la transizione extra-tropicale favorirà un temporanea intensificazione del ciclone tanto da determinare venti fortissimi e onde molte alte nella zona interessata. 

Teddy da uragano a forte ciclone extratropicale
Teddy da uragano a forte ciclone extratropicale

Questo cambiamento di caratteristica si completerà prima di raggiungere la Nuova Scozia; Teddy poi si indebolirà muovendo ancor più verso Nord. Il post ciclone tropicale Teddy, una volta raggiunto Terranova, sarà assorbito da una circolazione depressionaria vicino la Groenlandia, molto lontano dunque dal suo luogo di origine. L'aria umida associata a Teddy determinerà buoni apporti di neve sulla parte meridionale della Groenlandia.

L'Ex Teddy avrà inoltre degli effetti sulla circolazione delle medie latitudini. L'impatto con le correnti occidentali aiuterà ad amplificare il jet stream con l'aria fredda dalla Groenlandia che punterà dapprima il Regno Unito e poi il cuore dell'Europa, portando un drastico cambiamento e segnali d'autunno.

Teddy aiuterà ad amplificare il pattern in Atlantico
Teddy aiuterà ad amplificare il pattern in Atlantico


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