Meteo. Temperature in aumento in settimana, sarà primavera. Massime fino a 22/23°C, ecco dove
Anticiclone in rinforzo nei prossimi giorni e temperature in aumento, Attese massime fino a 22/23°C su parte del Centro-Nord a metà settimana.
ANTICICLONE IN RINFORZO. L'afflusso di correnti fredde balcaniche che ha caratterizzato gli ultimi giorni si sta definitivamente esaurendo e al loro posto è in fase di rimonta un campo di alta pressione in estensione dall'Europa centro-settentrionale verso il Mediterraneo centrale. Oltre a mantenere il tempo stabile l'alta pressione determinerà anche un aumento delle temperature in settimana, quando verrà supportata dalla risalita di miti correnti afro-mediterranee, tanto che da mercoledì e giovedì si porteranno su valori del tutto primaverili. Le prossime giornate saranno caratterizzate da pronunciate escursioni termiche giornaliere, con minime ancora relativamente basse, seppur in aumento, e massime anche superiori a 20°C su alcune zone del Centro-Nord.
TEMPERATURE MERCOLEDI'. Ulteriore generale aumento delle temperature rispetto alle 24 ore precedenti, con minime tra 2 e 6°C al centro-Nord, tra 6 e 10°C al Sud. Massime tra 17 e 21°C al Nord e sulle zone interne del medio-alto Tirreno, tra 14 e 18°C al Sud e sulle adriatiche.
TEMPERATURE GIOVEDI'. Prosegue il rialzo delle temperature su tutta Italia, minime tra 5 e 9°c al Centro-Nord, tra 7 e 11°C al Sud. Massime tra 19 e 23°C al Nord, tra 16 e 22°C al Centro, tra 15 e 18°C al Sud.
TEMPERATURE VENERDI'. Poche variazioni, se non ulteriori lievi aumenti nei minimi e locali contenute diminuzioni nei massimi sulle isole maggiori, per il passaggio di una certa nuvolosità alta e stratificata che condizionerà parzialmente l'azione del sole, punte di 20/22°C saranno ancora diffuse al Centro-Nord.
TENDENZA WEEKEND. Si potrebbe assistere ad un lieve ridimensionamento delle temperature diurne al Centro ma soprattutto al Sud a causa di una maggiore nuvolosità con qualche precipitazione in arrivo per il passaggio di un blando vortice afro-mediterraneo, mentre rimarrebbero pressoché stazionari e primaverili i valori al Nord.