Meteo. Temperature sotto media su mezza Europa. Le vicende di Fiona e il vortice polare
Le temperature sotto la media interesseranno diverse Nazioni d'Europa nei prossimi giorni; sarà soprattutto l'Europa centrale e quella orientale che vedranno le anomalie negative maggiori. Questo sarà reso possibile dal reiterarsi di affondi di aria più fresca da nord sul bordo dell'anticiclone che gradualmente sposterà i suoi massimi dall'Europa occidentale in pieno Atlantico. In pratica è una situazione completamente diversa rispetto all'estate che invece ha visto dominare un blocco anticiclonico nel cuore dell'Europa con ripetute azioni molto calde dal Nord Africa.
Per fine mese le elaborazioni mostrano come le anomalie termiche negative si spostino sull'Europa occidentale contestualmente ad un aumento della piovosità sul Mediterraneo. Gli scenari evidenziano una fase piuttosto piovosa per il bacino.
Questa evoluzione sarà influenzata dall'attività degli uragani, in particolare di Fiona che durante la sua fase di transizione extratropicale a ridosso della Nova Scotia andrà ad interagire con un ramo del jet stream che si era rinforzato sul lato Pacifico con l'Ex Merbuk. Il jet stream risultante dunque inizierà ad oscillare portando alla formazione dell'anticiclone sul Nord Atlantico e la discesa di masse d'aria fresca nel cuore dell'Europa, dunque nel Mediterraneo.
E' interessante notare come questa evoluzione sia associata ad un trasferimento di calore nell'alta troposfera e bassa stratosfera tanto da rendere allungato il vortice polare per inizio di ottobre.
