14 ottobre 2020
ore 12:45
di Lorenzo Badellino
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Pesanti allagamenti nel Vietnam già prima dell'arrivo della tempesta Nangka (Fonte: intellasia)
Pesanti allagamenti nel Vietnam già prima dell'arrivo della tempesta Nangka (Fonte: intellasia)

Dopo aver attraversato martedì Taiwan con venti a oltre 100km/h e piogge torrenziali la tempesta tropicale Nangka si appresta ad effettuare un secondo landfall, questa volta sulla costa settentrionale vietnamita. I venti che soffiano intorno al suo centro si sono però notevolmente attenuati, tanto che nel giro di qualche ora verrà declassata a semplice depressione tropicale. Le raffiche massime toccano i 75-80km/h e sono comunque in grado di provocare mareggiate sulle coste esposte, ma anche i fenomeni ad essa legati risultano ancora intensi e potenzialmente pericolosi per il Vietnam.


La situazione nel sudest asiatico è da giorni critica per le forti piogge che hanno colpito non solo il Vietnam, ma anche Laos e Cambogia, oltre alla Cina sudorientale e Hong Kong. Il bilancio fino ad ora è di decine di morti, forse anche quaranta, ma sono ancora molti i dispersi che potrebbero far lievitare il numero delle vittime. Circa 130000 abitazioni sono andate distrutte nel Vietnam a causa delle piogge alluvionali dei giorni scorsi, in molti casi travolte da colate di fango e per esondazioni dei corsi d'acqua.


Il nuovo carico di pioggia in arrivo con la tempesta Nangka peggiorerà facilmente la situazione già critica, visto che sono attesi altri 400mm di pioggia su alcune zone del nord del Vietnam, soprattutto sulle già duramente colpite aree interne e montuose. A rischio anche i settori settentrionali di Laos e Thailandia, poiché tra giovedì e venerdì verranno attraversati dai residui della orma depressione tropicale.



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