10 aprile 2021
ore 7:40
di Lorenzo Badellino
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 Per tutti

TORNA LA NEVE SULLE ALPI. Dopo le nevicate tardive che in settimana hanno raggiunto tratti della Val Padana ma anche l'Appennino e fino a quote molto basse per il periodo, i fiocchi torneranno a fare la loro comparsa già a partire dall'imminente weekend sulle nostre montagne. Questa volta ad esserne coinvolte saranno essenzialmente le Alpi, reduci da un lungo periodo piuttosto avaro di precipitazioni, anche se qualcuno potrà spingersi fin verso i settori più settentrionali dell'Appennino. Non avremo più a che fare con fenomeni nevosi fino a quote così basse come nei giorni scorsi, ma sulle Alpi si potranno avere abbondanti accumuli entro l'inizio della prossima settimana: atteso fino a oltre un metro dai 2000m di quota su Orobie, Trentino, Dolomiti meridionali, fino a mezzo metro dai 1600-1700m di quota. A causare il peggioramento sarà una depressione in approfondimento fin sull'Europa centrale, da cui nei primi giorni della nuova settimana snoderà una saccatura diretta verso le nostre regioni del Nord e alimentata da aria fredda in discesa dalle latitudini settentrionali. Vediamo più nel dettaglio cosa accadrà.

SABATO. I primi fiocchi giungeranno già nella tarda serata di venerdì sulle Alpi occidentali, ma si tratterà di fenomeni molto deboli attesi sul Verbano oltre i 1000m. Si intensificheranno lentamente nel corso di sabato a partire dalle Alpi occidentali estendendosi verso est fino al settore dolomitico e diverranno più frequenti verso sera sulle Alpi occidentali, specie su quelle Marittime, con limite neve sui 1500m, anche 1200/1400m sul restante arco alpino. Qualche fiocco in arrivo fin sull'Appennino centro-settentrionale, ma debole e oltre i 1500/1700m.

Domenica sarà un'altra giornata di maltempo sulle Alpi, con le nevicate più frequenti che si estenderanno da quelle occidentali a quelle orientali, in attesa di una recrudescenza nel corso della giornata a partire da ovest per l'ingresso di un nuovo impulso dalla Francia. Quota neve inizialmente sui 1200/1400m ma in rialzo fino a 1300/1600m in serata sui settori lombardi, 1500/1700m su quelli dolomitici. Quota neve in rialzo anche sull'Appennino settentrionale, per l'insorgenza di miti correnti meridionali, anche fin verso i 2000m.

Lunedì il nuovo impulso giunto da ovest interesserà l'arco alpino con altre nevicate anche consistenti, soprattutto in giornata sul settore centro-orientale. La quota neve sarà inizialmente più elevata, intorno ai 1500/2000m, ma calerà progressivamente da ovest fin verso i 1000m in serata, anche se i fenomeni tenderanno ad attenuarsi a partire dalle zone occidentali. Anche sull'Appennino Tosco-Emiliano si avranno precipitazioni a tratti abbondanti, ma la quota neve non scenderà sotto i 1700m circa in serata.

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