4 ottobre 2022
ore 10:14
di Federico Brescia
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 Per tutti
Alluvione Rossiglione, 1 anno fa
Alluvione Rossiglione, 1 anno fa

Esattamente un anno fa, il 4 ottobre del 2021, il paesino ligure di Rossiglione (Genova), ma in generale tutta la valle Sturavisse una delle giornate più drammatiche della storia in seguito a una pesante alluvione che causò frane, allagamenti e purtroppo anche una vittima nel basso Piemonte. Rossiglione è un piccolo comune nell'entroterra della provincia di Genova e come ben sappiamo, spesso, le zone interne della Liguria sono soggette a eventi estremi nella stagione autunnale. Quel giorno però si verificò qualcosa di incredibile. Furono 883,8 i millimetri di pioggia caduti nell'arco di 24 ore e per rendere meglio l'idea facciamo insieme questo calcolo. 

1 millimetro equivale a 1 litro/mq, quindi 883,8 millimetri equivalgono a 883,8 litri/mq. La superficie di Rossiglione è di 47,59 kmq, ossia 47.590.000 mq. Facciamo adesso il calcolo: 883,8 litri/mq × 47.590.000 mq = 42.060.042.000 litri.

Stiamo parlando di numeri spaventosi, pensate solo che la recente alluvione nelle Marche si è verificata con la metà dell'accumulo pluviometrico. Vediamo adesso altri dati di quella storica giornata in cui vennero battuti più record. Furono 178,2 i mm caduti in 1 ora a Vara Superiore (Urbe, SV), ad un soffio dal record nazionale di 181 mm in 1 ora del 4 novembre 2011 a Vicomorasso (S.Olcese, GE); 377,8 mm in 3 ore, sempre a Vara Superiore (Urbe, SV) record nazionale su questo intervallo di tempo; 496 mm in 6 ore a Montenotte Inferiore (Cairo Montenotte, SV), record nazionale su questo intervallo di tempo; 740,6 mm in 12 ore a Rossiglione (GE), record nazionale su questo intervallo di tempo.

Ma 883,8mm caduti in 24 ore è record nazionale? No. Il record appartiene sempre alla Liguria ma resta ancorato a Genova Bolzaneto, quando tra il 7 e l'8 ottobre del 1970 caddero addirittura 948,4mm.

Analizziamo adesso cosa scatenò questa terribile alluvione del 4 ottobre 2021. La Liguria solitamente è soggetta ad eventi alluvionali durante le fasi prefrontali di una perturbazione. I venti di Scirocco, caldi e umidi, risalgono dal mar Ligure convergendo con i venti freschi di Tramontana in discesa dai valichi appenninici, dando origine ai famosi temporali autorigeneranti. Solitamente le aree più a rischio sono il Genovesato e il Levante ligure. Più il movimento della perturbazione è lento più permane questa fase prefrontale in cui viene a crearsi la convergenza tra venti di natura opposta. Quel giorno si verificò qualcosa di simile ma leggermente diverso. Il forte vento di Scirocco riuscì a risalire quasi fino al confine con l'Alessandrino. La conseguenza fu la formazione di un temporale orografico autorigenerante incastonato nella valle Stura. In poche parole, lo Scirocco riuscì a tenere intrappolato il temporale nella stessa zona grazie soprattutto all'aiuto dell'aspetto orografico e anche da un refolo di aria fresca da Nord in discesa dalla vicina pianura.


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