18 gennaio 2018
ore 17:21
di Lorenzo Badellino
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 Per tutti

AGGIORNAMENTO ORE 16,30

Si aggrava la situazione in Europa, spazzata da impetuose correnti nord atlantiche che si inoltrano verso sudest fin verso il Mar Nero. Partendo dal comparto nordoccidentale si segnalano diversi problemi già tra Regno Unito, Olanda, Belgio e Germania, dove le scuole in molti casi sono rimaste chiuse. Innanzitutto quattro vittime, di cui due in Olanda, una in Belgio e l'altra in Germania, a causa soprattutto di ramie alberi spezzati dal vento che hanno innescato gli incidenti.

PAESI BASSI. Gli stessi alberi spezzati dai venti di tempesta hanno creato non pochi problemi alle linee ferroviarie olandesi e alla circolazione stradale, tanto che le autorità hanno invitato i cittadini a spostarsi con le proprie automobili solo in caso di assoluta necessità. I venti, le cui raffiche hanno localmente superato i 140km/h, hanno costretto alla chiusura dello scalo Schiphol di Amsterdam.

GERMANIA. In Germania i problemi sono stati causati non solo da vento e pioggia, ma anche dalla pioggia mista a neve o anche da neve più asciutta caduta sulle zone più settentrionali a quote collinari, che ha causato numerosi incidenti. In Sassonia alcune linee ferroviarie sono state chiuse e molte abitazioni sono rimaste senza corrente elettrica. Chiuso l'aeroporto di Colonia per il forte vento, mentre funziona a ritmo ridotto quello di Dusseldorf.

UK. Nel Regno Unito i problemi maggiori si sono verificati tra Galles e Cornovaglia, dove per il forte vento che soffiava fino a questa mattina decine di migliaia di abitazioni sono rimaste senza corrente elettrica. Per il forte vento molti alberi sono stati sradicati e hanno creato problemi sia nella circolazione stradale che in quella ferroviaria.

ROMANIA. Una perturbazione diversa, quella che ieri ha solcato i cieli del nostro Stivale, sta agendo sull'Europa sudorientale, anche in questo caso con venti tempestosi che sul Mar Nero hanno toccato i 120km/h, costringendo alla chiusura di alcuni porti. Sulle Romania centro-orientale si sono avute tempeste di neve che hanno portato alla chiusura di molte scuole. Problemi, inevitabilmente, nella circolazione stradale e nella distribuzione di energia elettrica per decine di migliaia di utenze.

AGGIORNAMENTO ORE 9

Clima tempestoso su gran parte d'Europa
Clima tempestoso su gran parte d'Europa

Il flusso atlantico sta dominando almeno mezzo continente grazie alla quasi totale assenza dell'alta pressione che rimane relegata sulla Penisola Iberica. In Europa il tempo risulta dunque estremamente dinamico, con una veloce alternanza di sistemi perturbati anche intensi, accompagnati da venti di burrasca non solo alle latitudini atlantiche, ma anche sul Mediterraneo centro-orientale.

TEMPESTA FRIEDERIKE SU CENTRO-NORD EUROPA. La tempesta atlantica Friederike si trova sul Mare del Nord e orchestra un'intensa perturbazione che scarica piogge diffuse ed abbondanti su Regno Unito, Francia, Belgio, Olanda e Germania ed è diretta di gran carriera verso la Polonia. Alle piogge si accompagnano i venti, le cui raffiche occidentali raggiungono i 100kmh sul Canale della Manica e li superano anche, appena sfociati sul Mare del Nord.

ITALIA. La situazione odierna si verifica dopo che già ieri venti di tempesta avevano attraversato il Centro-Sud Europa, Italia compresa, per una vecchia perturbazione che oggi ritroviamo sull'Europa sudorientale. Oggi sulla nostra Penisola insistono ancora venti tesi di Maestrale con raffiche fino a 80km/h al Sud, ma la situazione è in miglioramento rispetto a ieri, quando il forte vento e il maltempo hanno fatto anche una vittima in Calabria.

FORTE PERTURBAZIONE SU SUDEST EUROPA. Incanalata nello stesso flusso atlantico, infatti, la perturbazione appena descritta si è inoltrata fin verso l'Europa sudorientale e sta dando vita a piogge e temporali tra Egeo, Mediterraneo orientale, Anatolia e Penisola Balcanica orientale. Qui l'aria più fredda che spinge il fronte verso sudest determina temperature basse e nevicate spesso in pianura verso il confine con l'Ucraina. Anche in questo caso si registrano venti burrascosi che superano i 100km/h e rendono il mare agitato.

GELO E NEVE SU STATI DI NORDEST. La situazione è molto dinamica anche sull'Europa nordorientale, dove si avvertono gli effetti sia della tempesta Friederike che di Evi, altra tempesta centrata sull'Islanda. Nevica diffusamente infatti su Svezia, Finlandia, Repubbliche Baltiche e adiacenti pianure russe, con temperature decisamente rigide fin sulle coste baltiche (-6°C a San Pietroburgo e a Riga).


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