Meteo. Verso un cambio di scenario in Europa, in attesa di sbalzi termici
La Prima parte della Primavera prosegue ancora piuttosto dinamica.
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L'ultima settimana di Marzo è stata decisamente fredda per l'Europa. Una nuova colata di aria gelida siberiana ha attraversato molte Nazioni dell'Europa secondo un quadro meteorologico invernale. Su diverse località d'Europa è stato un avvio di Primavera astronomica freddo e nevoso. Parigi ha raggiunto con i suoi +1.8°C la più bassa temperatura massima in avvio di stagione. Gelo e neve tardivo anche in Belgio. La neve ha ricoperto anche il Regno Unito.
Anche la nostra Penisola ha risentito seppur in misura minore del freddo fuori stagione. Il passaggio 'basso' di perturbazioni ha prodotto però intense precipitazioni in Italia ma anche abbondanti nevicate su Romania e Bulgaria con disagi alla circolazione. Questo avviene dopo la precedente ondata di gelo di Febbraio che è risultata tra le più forti di sempre in Europa.
La disposizione del vortice polare, conseguente del forte riscaldamento stratosferico di Febbraio, ha prodotto tutto questo. Nei prossimi giorni un parziale ricompattamento del vortice polae è atteso. Questa è nel frattempo l'estensione della copertura nevosa in Europa
Cambio di scenario. Nel breve però c'è da segnalare un cambio di scenario. L'aria fredda non raggiungerà piuù direttamente il Mediterraneo ma si muoverà verso l'Europa occidentale. Da qui una pronta risposta di correnti
calde verso l'Italia ma soprattutto verso i Balcani e l'Europa orientale; proprio qui sarà più evidente lo sbalzo termico e si passerà dall'inverno ad una Primavera inoltrata in meno di una settimana.
La massa d'aria dal Nord Africa si porterà nei primi giorni di Aprile verso la Russia ed il Baltico. Non si esclude di ritrovare ancora il 'cielo rosso' per la sabbia sul Mediterraneo orientale...
Nuovi disturbi stratosferici al vortice polare sono però possibili prima che il vortice stratosferico si congedi . La situazione potrebbe rimanere ancora movimentata nelle
prossime settimane. Tale situazione aprirebbe una fase caratterizzata da sbalzi di temperatura e dai forti contrasti in Europa.
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