Meteo - Vortice polare, proseguono le conseguenze del dopo Stratwarming, ecco quali
Facciamo il punto della situazione.
L'evento di stratwarming che si è verificato durante l'ultima parte di marzo ha determinato un deciso cambio di circolazione negli ultimi giorni. Le temperature in avvio di aprile risultano ben sotto la media su molte Nazioni dell'Europa centro settentrionale ma in particolare tra Spagna, Francia, Germania, regione Alpina, Polonia e Baltico. Il sotto media termico riguarda anche l'Italia e i Balcani settentrionali. Diversi record di freddo per il mese di aprile sono stati battuti tanto che per i Paesi Oltralpe è risultata essere un'ondata di freddo eccezionale. E sull'Italia è tornata anche la pioggia ma che non risolve ancora la siccità. Di contro, come in un gioco di specchi, l'aria calda sub tropicale è risalita dal Nord Africa verso il Medio Oriente fino a spingersi nel cuore dell'Asia meridionale con punte anche oltre i 40/43°C. Le anomalie di temperatura in avvio di aprile sono infatti compatibili con gli eventi post influenza stratosferica di natura 'calda'.
Lo stratwarming major, scarsamente previsto dai modelli numerici, quest'anno
coincide con il Final Warming, ovvero l'ultimo riscaldamento di
stagione della stratosfera polare; ha inoltre determinato un netto calo delle
velocità zonali a 10 hPa dopo che l'inverno è stato caratterizzato
da un vortice polare stratosferico più forte della norma.
Gli effetti dello stratwarming non sono
ancora terminati; lo 'sgocciolamento' del segnale stratosferico è
previsto perdurare nei prossimi giorni e andrà ad influenzare ancora
il tempo delle medie latitudini. In particolare l'effetto maggiore è
previsto aversi sul Nord America dove la formazione di un promontorio
anticiclonico sull'Alaska, supportato da La Nina, in seno ad un pronunciata onda di Rossby, andrà a produrre un netto cambio di circolazione
durante la Settimana Santa. L'inverno dominerà ancora su Canada e USA occidentali mentre l'aria calda dal Golfo del Messico raggiungerà gli Stati orientali, dalla Georgia fino a New York. La forte differenza di temperatura produrrà una fase di forte maltempo sul Midwest con possibili temporali violenti.
Nella sua propagazione verso levante l'energia in seno all'onda di Rossby andrà a rafforzare un promontorio anticiclonico sull'Europa occidentale dove le temperature torneranno su valori più miti mentre nel contempo una depressione si andrà isolando sul Mediterraneo. Rimane ancora incertezza sulla sua evoluzione.
