26 settembre 2020
ore 7:10
di Lorenzo Badellino
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2 minuti, 15 secondi
 Per tutti

SITUAZIONE. La saccatura depressionaria che dal Nord Atlantico si sta scavando fino alle latitudini mediterranee avrà un lungo seguito anche nel weekend, centrandosi tra il Mediterraneo centrale e la Penisola balcanica. Le condizioni meteorologiche saranno quindi caratterizzate da tempo molto dinamico e a tratti instabile, con temperature in brusca diminuzione, clima del tutto autunnale e neve in calo a quote basse per la stagione. A parte la tendenza ad una temporanea variabilità sabato, comunque con condizioni climatiche molto frizzante e ventilazione sostenuta, domenica un nuovo fronte richiamato dal minimo di pressione tra il Nord Italia e i Balcani, raggiungerà da ovest parte delle nostre regioni, innescando un nuovo brusco peggioramento dapprima in Sardegna, poi sulle regioni centro-meridionali insulari. Ma vediamo nel dettagli come sarà il prossimo weekend: 

METEO SABATO. La perturbazione interesserà ancora le regioni meridionali e parte delle centrali dando luogo a rovesci e temporali più intensi sul versante tirrenico, con qualche fenomeno però anche sul versante adriatico tra Puglia e Appennino Centrale. Maggiori schiarite sono attese al Nord salvo residua variabilità al mattino sulle coste adriatiche. Cieli più chiusi però sulle Alpi di confine con qualche nevicata più frequente sui settori franco-svizzeri dai 1100/1300m. Temperature in brusca diminuzione su tutta Italia e venti forti o molto forti di Maestrale, mareggiate sulla costa ovest della Sardegna. Per la tendenza successiva clicca qui.

METEO DOMENICA. Iniziali condizioni di residua instabilità sul basso Tirreno e maggiori schiarite sul resto d'Italia. Ma la permanenza del vortice tra l'Italia e i Balcani richiamerà un nuovo fronte da ovest, destinato soprattutto alle regioni del Centro-Sud con un brusco peggioramento già dal mattino in Sardegna (dove però migliora già nel pomeriggio), caratterizzato da rovesci e temporali in rapida propagazione a gran parte del Centro-Sud peninsulare e in estensione dal versante tirrenico a quello adriatico. Fenomeni anche violenti sono attesi tra bassa Toscana e Campania, oltre che in Sicilia, in sconfinamento all'Adriatico dalla Romagna alla Puglia. Neve sull'Appennino centro-settentrionale dai 1500/1800m. Qualche rovescio o temporale in estensione fino alle coste venete e friulane in serata. Maggiori aperture sul resto del Nord e sulle regioni ioniche. Temperature in ulteriore diminuzione su tutta Italia, con valori sotto le medie del periodo. Ventilazione ancora molto sostenuta.


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