13 febbraio 2021
ore 9:10
di Lorenzo Badellino
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2 minuti, 35 secondi
 Per tutti

SITUAZIONE. Lo sbilanciamento dell'alta pressione dall'Europa sudoccidentale fino alla Scandinavia favorirà la discesa della gelida massa russo-siberiana lungo il suo bordo destro, facilitata così ad irrompere sul Mediterraneo centrale e l'Italia e sospinta da un intenso flusso di correnti nordorientali. Queste alimenteranno una depressione che giungerà venerdì sul Tirreno e si sposterà verso sudest. Dal suo centro si snoderà una perturbazione responsabile di un sabato perturbato al Centro-Sud con neve a quote molto basse o pianeggianti. Domenica il vortice si sposterà verso l'Egeo ma sull'Italia proseguirà l'irruzione russo-siberiana con clima gelido e condizioni di instabilità che si concentreranno sull'Adriatico, coinvolgendo inoltre tratti dello Ionio e il nord della Sicilia, con neve fin sulle coste peninsulari. Ecco i dettagli per il weekend:

SABATO. La depressione generatasi venerdì ad ovest dell'Italia si porterà rapidamente verso lo Ionio, favorendo un ulteriore afflusso di aria gelida da nordest sull'Italia, dove le temperature subiranno un tracollo. Il fronte associato alla depressione interesserà le regioni centro-meridionali con maltempo e neve anche in pianura o sulle coste su Romagna, Marche, Toscana interna, Umbria, Abruzzo, interne laziali, possibile anche su interne campane, alta Puglia e Lucania. Potranno quindi imbiancarsi città come come Rimini, Siena, Arezzo, Rieti, Perugia, Frosinone, Pescara, Teramo, Foggia e Avellino, possibili fiocchi anche sui castelli romani, misti a pioggia fino alle porte di Roma, piogge prevalenti invece a inizio giornata sulle coste ed entroterra costieri del medio-basso Tirreno. Accumuli di neve previsti intorno ai 10/15cm su Appennino Molisano e Abruzzese e sui rilievi tosco-umbri, fino a 20/30cm tra Appennino Romagnolo e Montefeltro. Tra pomeriggio e sera tendenza ad attenuazione dei fenomeni sulle regioni centrali tirreniche con schiarite, mentre il maltempo proseguirà al Sud (in misura minore sul medio Adriatico), specie su centro-est Sicilia, Calabria, Lucania e Salento, con neve dai 200/400m. Più soleggiato invece al Nord, salvo addensamenti a ridosso delle Alpi centro-occidentali. Venti forti di Grecale, Bora sull'alto Adriatico.

DOMENICA. La depressione si porta verso l'Egeo ma continua a far affluire correnti gelide di origine russa che provocano una giornata dal clima davvero pungente e impattano sulle regioni adriatiche mantenendo il tempo instabile dalle Marche alla Puglia, fino all'alta Calabria ionica. Nevicate deboli ma fino a quote pianeggianti su basse Marche, Abruzzo, interne campane, Puglia e alta Calabria ionica (possibili fiocchi anche a Crotone), a tratti moderate in Abruzzo, fiocchi possibili anche sulle coste adriatiche tra basse Marche e Gargano. Instabile sul nord della Sicilia con piovaschi intermittenti e fenomeni nevosi a quote collinari. Sarà invece il sole a prevalere al Nord e sulle regioni tirreniche, mentre una variabilità asciutta caratterizzerà la giornata in Sardegna. Venti ancora molto sostenuti da nordest con possibili mareggiate sulle coste esposte. Temperature in ulteriore calo nei minimi, ampiamente sotto zero al Centro-Nord. L'afflusso di gelide correnti russe sembrerebbe protrarsi anche durante la prossima settimana.


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