25 febbraio 2019
ore 15:10
di Francesco Nucera
tempo di lettura
2 minuti, 3 secondi
 Per tutti
tifone Wutip
tifone Wutip

Aggiornamento lunedì: Nelle ultime ore Wutip (in cinese "Farfalla") ha raggiunto la categoria 5 con venti che soffiano fino a 260km/h, un super tifone quindi a dispetto di quanto si pensava potesse accadere, la sua distanza dalle Filippine e in particolare dall'isola principale di Luzon era alle 10 di questa mattina ancora di 1740km ma il suo percorso lo avvicinerà molto all'arcipelago. Le agenzie meteorologiche riferiscono che nella giornata di giovedì Wutip entrerà ufficialmente in territorio filippino cambiando nome in "Betty", per allora si ritiene però che il passaggio su acque oceaniche meno calde lo dovrebbe averlo ridotto di potenza. Al momento secondo le autorità locali Wutip non rappresenta una minaccia diretta per nessuna parte del paese.

TIFONE WUTIP - Wutip è diventato il più forte tifone di sempre nel mese di febbraio nel Pacifico occidentale. Nella speciale classifica ha superato Higos. Wutip che si intensificato nella serata di sabato è l'equivalente di un categoria 4 nell'Atlantico. Sta interessando l'Isola di Guam con piogge torrenziali e venti oltre i 165 km/ora ma con raffiche fino a 240 km/ora. Il ciclone tende a spostarsi verso NNW verso il Mare delle Filippine ed atteso domenica a 250 miglia a sud delle Isole Marianne.

IL PIU' FORTE IN FEBBRAIO - Secondo la NOAA, solo sette tifoni di categoria 4 o 5 nei mesi di gennaio e febbraio sono stati registrati nel Pacifico nordoccidentale da quando sono iniziate le registrazioni alla fine degli anni '40. Wutip è pari al Rose del gennaio 1957 come il secondo tifone più forte. L'unico tifone più forte mai osservato all'inizio dell'anno è stato il Super Tifone Ophelia, che ha raggiunto il picco di categoria 5 nel gennaio 1958. 

CURIOSITA' TECNICA - Durante gli eventi de El Nino la Madden Julian Oscillation può organizzare al meglio la convezione sul Pacifico centrale (fase 8). Questo assieme ai Westerly Wind Burst ( un fenomeno tipico de El Nino) induce una ciclogenesi lungo l'ITCZ. In caso di simmetria si sviluppano due rotazioni cicloniche come spiegato da Gill nel 1980 in "Some simple solutions for heat‐induced tropical circulation". Secondo il meccanismo, in pratica, il forte riscaldamento della superficie oceanica è tale da produrre vorticità in atmosfera con la formazione di onde di Rossby e di Kelvin. In tal contesto si sono formati i cicloni OMA e WUTIP


Seguici su Google News


Articoli correlati