13 settembre 2020
ore 14:03
di Carlo Migliore
tempo di lettura
45 secondi
 Per tutti

Gli incendi e le eruzioni vulcaniche specie se di vaste proporzioni possono avere un impatto determinante nella circolazione atmosferica. Le enormi quantità di ceneri e di anidride carbonica sprigionate non solo si disperdono nell'aria rendendola tossica ma possono anche favorire la formazione di quelli che in gergo sono noti come Piro-Cumulonembi o Pirocumuli, delle particolari nubi cumuliformi che si accrescono grazie alle particelle presenti nell'atmosfera che fanno da nuclei di condensazione per il vapor d'acqua. La particolarità di queste nubi è che possono produrre delle tempeste elettriche non trascurabili, fulmini secchi in grado persino di innescare altri incendi. In California in queste giornate drammatiche è stato fotografato e documentato uno dei più grossi pirocumuli mai osservato la cui sommità e finita persino oltre il limite superiore della Troposfera.

Qui un timelapse che rende particolarmente comprensibile la dinamica


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