19 settembre 2020
ore 13:15
di Carlo Migliore
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 Per tutti
Medicane Lanos in uno scatto satellitare del 18 settembre (fone EOSDIS)
Medicane Lanos in uno scatto satellitare del 18 settembre (fone EOSDIS)

Il passaggio del violento ciclone mediterraneo anche noto come Medicane Ianos ha fatto gravissimi danni sulla Grecia occidentale e in particolare sulle Isole ioniche dove il vortice è arrivato con tutta la sua potenza. Venti fino a 120km/h e mareggiate con onde alte fino a 8 metri hanno devastato le coste  distruggendo porti, ormeggi e scaraventando barche anche di grandi dimensioni sulla terra ferma. Piogge alluvionali con picchi fino a 350mm hanno causato frane e inondazioni. Le ultime notizie parlano anche di due vittime e di due dispersi nella regione della Tessaglia , nella Grecia centrale.




Ianos è ancora in azione sulla Penisola Ellenica, dopo aver colpito le isole ioniche è scivolato verso sud portando ancora molti temporali sul Peloponneso. Attualmente si trova circa 200km a ovest di Creta che non ne sarà interessata se non marginalmente. Nella giornata di domenica continuerà la sua marcia verso sud e nella notte di Lunedì si estinguerà tra la Libia e l'Egitto.

Come intensità di venti Ianos batte anche Zorbas, l'ultimo ciclone mediterraneo ad aver colpito con forte intensità la Grecia tra il 27 ed il 28 settembre del 2018.


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