28 gennaio 2023
ore 11:27
di Carlo Migliore
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4 minuti, 49 secondi
 Per tutti

Nel consueto appuntamento con il cielo del mese non potrà mancare il protagonismo assoluto della Cometa di Neanderthal che proprio il giorno 1 febbraio raggiungerà la sua minima distanza dalla Terra. Ma imperdibili saranno anche la Luna Piena della Neve del 5 febbraio e alcune congiunzioni oltre a qualche sciame meteorico, ma andiamo con ordine:

La Cometa C2022 E3 ZTF detta anche Cometa di Neanderthal dopo aver raggiunto la sua minima distanza dal Sole il 12 gennaio si è rapidamente avvicinata al nostro pianeta e in questi giorni si accinge a raggiungere il suo perielio, ovvero la minima distanza da noi. Qualcuno è già riuscito a osservarla a occhio nudo e anche a fotografarla. In particolare c'è uno scatto stupendo che sta girando da alcune ore sui social che la immortala affianco all'Etna innevato, la foto è dell'astrofotografo ragusano Dario Giannobile

Ma le condizioni del cielo devono essere a dir poco perfette, buio completo senza inquinamento, in montagna e lontani dalle luci dei centri abitati. Attualmente la sua magnitudine è 6, proprio sulla soglia della visibilità a occhio nudo ma il giorno 1 febbraio dovrebbe raggiungere la magnitudine 5 e diventare quindi più visibile salvo le specifiche condizioni del cielo di cui sopra. Dove guardare? Nella notte tra il 29 ed il 30 gennaio, passerà a 10° di distanza (vicinissima) dalla Stella Polare, di magnitudine 2, la stella più luminosa della costellazione dell'Orsa Minore. Trovate la Stella Polare e troverete anche la cometa. Nella notte tra l'1 ed il 2 febbraio, attraverserà da parte a parte la costellazione della Giraffa, la quale non ha stelle più brillanti di magnitudine 4, sarà quello il momento in cui la sua luminosità ci potrà consentire di vederla meglio anche a occhio nudo. Buona caccia a tutti

IL SOLE

Si trova nella costellazione del Capricorno fino al 16 febbraio, quando passa nella costellazione dell'Acquario.

  • 1 febbraio: il sole sorge alle 7.25; tramonta alle 17.26

  • 15 febbraio: il sole sorge alle 7.08; tramonta alle 17.44

  • 28 febbraio: il sole sorge alle 6.49; tramonta alle 18.00

La durata del giorno aumenta di 1 ora e 10 minuti dall'inizio del mese.

LA LUNA

  • 5 febbraio Luna Piena ore 18:29 

  • 13 febbraio Ultimo Quarto ore 16:01 

  • 20 febbraio Luna Nuova ore 7:06

  • 27 febbraio Primo quarto ore  8:06 

La Luna Piena del 5 febbraio è anche nota come Luna della Neve. Poiché le nevicate più pesanti di solito cadono in febbraio, la maggior parte delle tribù del Nord e dell'Est hanno dato questo nome alla luna piena di questo mese. Alcune tribù chiamavano questa Luna anche "la Luna della Fame" (Hunger Moon), poiché le pesanti condizioni meteorologiche rendevano la caccia difficile e spesso infruttuosa. Quella del giorno 5 non sarà una Superluna anzi, la sua distanza dalla Terra di 405.830 km la renderà di fatto una "Microluna".


I PIANETI (visibili a occhio nudo)

Venere: graduale ma costante miglioramento delle condizioni di osservabilità. All'inizio del mese tramonta circa 2 ore dopo il Sole, intervallo che cresce a 2 ore e mezza alla fine del mese. Il pianeta con la sua luminosità dominerà le prime ore della sera sull'orizzonte occidentale. Venere rimane fino al giorno 15 nella costellazione dell'Acquario, prosegue poi il suo percorso nei Pesci.

Marte: il pianeta rosso è ancora facilmente osservabile nella prima parte della notte. Alto in cielo a Sud al calare dell'oscurità, nelle ore successive scende verso Sud-Ovest per poi tramontare dopo la mezzanotte. Per tutto il mese Marte rimane nella costellazione del Toro.

Giove: il pianeta gigante è visibile nelle prime ore della sera, poco più alto in cielo rispetto a Venere, che nel corso del mese si avvicina sempre più, nell'imminenza di un "sorpasso" atteso per i primi giorni di marzo. Fino al giorno 5 il pianeta si trova nei Pesci, poi attraversa un breve tratto della Balena fino al 19 febbraio, quando rientra nei Pesci.

Saturno: il pianeta è inosservabile, nell'imminenza della congiunzione con il Sole, che avverrà il 16 febbraio. Dovremo attendere diverse settimane per rivederlo al mattino presto, tra le luci dell'alba.


LE CONGIUNZIONI

Luna - Giove - Venere : due giorni dopo la Luna nuova, il falcetto lunare si interpone tra Giove e Venere. Il terzetto di astri può essere osservato al crepuscolo serale del 22 febbraio, sull'orizzonte occidentale. I due pianeti si trovano nella costellazione dei Pesci, mentre la Luna compie un breve sconfinamento nella Balena.

Luna - Pleiadi : la sera del 26 febbraio la Luna prossima alla fase di Primo Quarto attraversa un tratto della costellazione del Toro passando vicino all'ammasso stellare delle Pleiadi. 

Luna - Marte : il 27 e il 28 febbraio la Luna completa il proprio percorso nella costellazione del Toro, avvicinandosi e superando il pianeta Marte. 



LE METEORE

Purtroppo la presenza della Luna nella prima decade del mese (plenilunio il 5 febbraio) non permetterà alcuna osservazione delle interessanti xi Bootidi (max 6 febbraio) e delle lambda Erculidi (max 7 febbraio). Le cose andranno meglio nella seconda parte del mese grazie ad alcuni sub radianti delle Virginidi. Questi si evidenzieranno primariamente con le psi Leonidi (max 12 febbraio), quest'anno favorevoli all'osservazione dal termine del crepuscolo fine alle 03h circa, quando la Luna inizierà a portare disturbo, con le delta Leonidi (max 24 febbraio) che paiono irradiarsi da un'area in prossimità del centro della costellazione e con le sigma Leonidi (max 25/26 febbraio) che mostrano un radiante sulla coda del Leone. Si tratta di stelle cadenti molto belle, poco veloci e non molto luminose, salvo qualche rara eccezione dovuta a quei meteoroidi di origine asteroidale che si trovano frammisti alle correnti stesse.

Dati da Unione Astrofili Italiani, Commissione Divulgazione


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