29 giugno 2022
ore 17:09
di Federico Buscemi
tempo di lettura
4 minuti, 55 secondi
 Per tutti

Con l'arrivo del mese di luglio ci addentriamo nel vivo dell'estate, il periodo migliore dell'anno per osservare gli spettacoli che ci offre il cielo. Vediamo quindi i principali appuntamenti di luglio, tra cui vale la pena citare la Superluna del 13 luglio e l'aumento del numero di sciami di meteore. Ma entriamo nel dettaglio degli eventi:

IL SOLE

Il giorno 21 passa dalla costellazione dei Gemelli a quella del Cancro.

  • 1 luglio: il sole sorge alle 5.40; tramonta alle 20.51
  • 15 luglio: il sole sorge alle 5.50; tramonta alle 20.46
  • 31 luglio: il sole sorge alle 6.04; tramonta alle 20.32

Oltrepassato il Solstizio d'Estate, le giornate tornano lentamente ad accorciarsi.
Dal 1° al 31 luglio la durata del giorno diventa più breve di circa 43 minuti.

4 luglio: Terra all'afelio 

- La Terra si troverà alla massima distanza dal Sole. Nel 2021 la data dell'afelio cadeva il 5 luglio, nel 2020 a cavallo tra il 5 e il 6 luglio, nel 2019 era a cavallo tra il 4 e il 5 luglio, nel 2018 il 6 luglio, nel 2017 il 3 luglio. Si registra pertanto una sensibile variabilità nella data dell'afelio.

LA LUNA

7/07/2022 Primo quarto - Ora locale: 04:14

13/07/2022 Luna Piena - Ora locale: 20:37 - SUPERLUNA

20/07/2022 Ultimo Quarto - Ora locale: 16:18

28/07/2022 Luna Nuova - Ora locale: 19:55

Il giorno 13 luglio la Luna si troverà al

Perigeo

alle ore 11:09 e, nello stesso giorno, nella fase di

Luna Piena

alle 20:37, venendo così definita

Superluna

, pur non essendo questo un termine scientifico. Gli orari indicati si verificheranno quando la Luna non sarà ancora sorta. Per poterla osservare e fotografare sarà quindi necessario attendere alcuni minuti, dato che sorgerà ufficialmente alle 21:20.

I PIANETI (visibili)

Venere: non si registrano variazioni rilevanti nelle condizioni di osservabilità del pianeta più luminoso, che continua a brillare nel cielo orientale del mattino tra le luci dell'alba. All'inizio del mese si registra un lieve incremento dell'intervallo di tempo in cui il pianeta rimane visibile. Venere arriva a sorgere quasi due ore prima del Sole: per l'esattezza, 1 ora e 56 minuti la mattina dell'11 luglio.

Marte: nel corteo di pianeti che ormai da diverse settimane stiamo osservando nella seconda parte della notte, il pianeta rosso si trova in una posizione intermedia tra Giove e Venere. Possiamo quindi osservarlo per alcune ore prima del sorgere del Sole, nel cielo orientale.

Giove: negli ultimi mesi quasi tutti i pianeti osservabili ad occhio nudo sono stati visibili solo nelle ore che precedono il sorgere del Sole. Cresce l'attesa per poter rivedere alcuni pianeti anche in un più accessibile orario serale. Giove si sta avvicinando al periodo di migliore osservabilità: infatti a fine mese lo vedremo sorgere già prima della mezzanotte, rimanendo osservabile per tutta la seconda parte della notte, fino a vederlo culminare a Sud nel cielo già illuminato dalla luce dell'alba.

Saturno: il primo pianeta a diventare visibile in orari più comodi sarà Saturno. Negli ultimi giorni del mese di luglio potremo individuarlo sull'orizzonte orientale intorno alle ore 22. Nelle ore seguenti il pianeta sarà sempre più alto in cielo e potremo osservarlo agevolmente, fino a vederlo culminare a Sud nelle ore finali della notte.

CONGIUNZIONI

Luna - Saturno: nella tarda serata del 15 luglio sull'orizzonte orientale apparirà Saturno seguito dalla Luna. La congiunzione tra i due astri si verifica nella costellazione del Capricorno.

Luna - Giove: intorno alla mezzanotte tra il 18 e il 19 luglio Giove sorge ad Est accompagnato dalla Luna prossima alla fase di Ultimo Quarto. Inusualmente, potremo osservare questa congiunzione nella costellazione della Balena.

Luna - Marte: prima dell'alba del 21 luglio la Luna, già oltre la fase di Ultimo Quarto, si avvicina a Marte, nella costellazione dell'Ariete.

Luna - Pleiadi: nelle ultime ore della notte, prima del sorgere del Sole al mattino del 23 luglio, la Luna calante si trova nella costellazione del Toro. La possiamo osservare ad Est vicina all'ammasso stellare delle Pleiadi.

Luna - Venere: tra le luci dell'alba del 26 luglio vedremo sull'orizzonte orientale la sottile falce di Luna calante nella costellazione dei Gemelli, dove si avvicina al pianeta Venere.

LE METEORE

Nel mese di luglio aumenta il numero degli sciami e delle stelle cadenti stesse, e, in buone condizioni di trasparenza e oscurità, le frequenze diventano in genere superiori alle 20 meteore/h. Quest'anno il plenilunio capita il 13 luglio, pertanto nei giorni vicini a questa data il numero delle meteore visibili risulterà ridotto quasi di una decina di volte a causa del chiarore lunare. Particolare attenzione quest'anno potremo darla nella seconda parte della notte alle Pegasidi (max 10 luglio), giovane sciame minore di velocissime meteore di cui non è ancora certa l'origine, oppure alle Capricornidi (max 12 luglio) poco disturbate dalla Luna sempre bassa sull'orizzonte, che mostrano spettacolari meteore lente e brillanti che nella maggior parte dei casi si frammentano con una vistosa esplosione finale. Favorevole all'osservazione di prima sera quest'anno sarà pure la corrente delle Aquilidi (max 18 luglio) che sembra irradiarsi da un'area tra lo Scudo e il confine orientale dell'Aquila. Un'altra regione di cielo interessante è quella che comprende le costellazioni del Dragone, Aquila e Cigno, dove sono stati segnalati dei radianti diffusi di cui non sempre è risultata chiara l'attività. Nella seconda parte di luglio interessanti da seguire saranno le attività delle alfa Cignidi (max 20 luglio) e della componente meridionale delle delta Aquaridi (max 28 luglio), certamente la corrente più conosciuta di luglio. Note quest'ultime fin dal 1849 come uno sciame diffuso, sono tutt'ora riscontrate ben attive, pur se osservabili con una certa difficoltà in quanto ricche di eventi poco luminosi e privi di persistenza della scia.

Dati da Unione Astrofili Italiani, Commissione Divulgazione


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