28 settembre 2021
ore 11:39
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Giornate via via più brevi con un'oscurità che inizia a prevalere sulla luce renderanno sicuramente più favorevole l'osservazione del cielo. In questo mese di Ottobre 2021 avremo ancora come protagonisti indiscussi della notte Giove e Saturno, più visibile anche Venere mentre per tornare a rivedere Marte bisognerà aspettare un po'. Anche la luna diventa protagonista ma non per un evento astronomico, la notte della Luna, fissata a livello mondiale per il giorno 16 ottobre. Ma andiamo per ordine:

IL SOLE

Il giorno 31 passa dalla costellazione della Vergine a quella della Bilancia.

  • 1 ottobre: il sole sorge alle 7.09 ; tramonta alle 18.54

  • 15 ottobre: il sole sorge alle 7.25; tramonta alle 18.30 (ora legale)

  • 31 ottobre: il sole sorge alle 6.43; tramonta alle 17.07 (ora solare)

Nel corso del mese le giornate si accorciano di circa 1 ora e 21 minuti per una località alla latitudine media italiana. Nella notte tra sabato 30 e domenica 31 ottobre torna in vigore l'ora solare.

LA LUNA:

  • Luna Nuova 13h 05m 6/10/2021

  • Primo Quarto 05h 25m 13/10/2021

  • Luna Piena 16h 57m 20/10/2021

  • Ultimo Quarto 22h 05m 28/10/2021

La Luna piena del 20 ottobre non sarà una Super luna, la prossima Super luna ci sarà solo il 13 Luglio del 2022. Avremo però un'intera giornata da dedicare al nostro satellite. Un'iniziativa presa a livello mondiale per proporre osservazioni al telescopio dedicate alla Luna, istituita il giorno 16 ottobre. Anche la Nasa si prepara all'evento con tutta una serie di programmi a cui è possibile prendere parte.

I PIANETI PIU VISIBILI:

VENERE: significativo incremento dell'intervallo di tempo a disposizione per osservarlo. Alla fine del mese Venere tramonta quasi 2 ore e 20 minuti dopo il Sole. Possiamo quindi ammirarlo agevolmente ad Sud-Ovest al crepuscolo serale. Il pianeta rimane nella costellazione della Bilancia fino al 7 ottobre, quando fa il suo ingresso nello Scorpione; il giorno 21 entra nella costellazione dell'Ofiuco.

GIOVE: ancora agevolmente osservabile nel corso della prima parte della notte. Lo vediamo culminare a Sud nelle ore serali; nelle ore centrali della notte scende a Sud-Ovest, dove nel corso del mese anticipa sempre più l'orario del suo tramonto. Giove si sposta lentamente con moto retrogrado fino al 18 ottobre, quando diventa stazionario per poi tornare al moto diretto, rimanendo sempre all'interno della costellazione del Capricorno.

SATURNO: le condizioni di osservabilità di Saturno sono  simili a quelle di Giove, dato che entrambi i pianeti si trovano nella stella costellazione, il Capricorno. Saturno si trova più a Ovest e tramonta prima di Giove. Dopo averlo osservato al culmine sull'orizzonte Sud al calare dell'oscurità, il pianeta si avvia al tramonto già intorno alla mezzanotte. Anche Saturno, come Giove, inizia il mese con un lento moto retrogrado, si ferma, stazionario, 1'11 ottobre , per poi riprendere la marcia con moto diretto.

LE CONGIUNZIONI:

Luna - Venere : poco dopo il tramonto del Sole del 9 ottobre possiamo ammirare sull'orizzonte a Sud-Ovest la falce di Luna crescente in congiunzione con Venere nella costellazione dello Scorpione, vicino al limite con la Bilancia. 

Luna - Saturno  : Anche in questo mese una della configurazioni più spettacolari della volta celeste vede protagonisti la Luna e i pianeti Giove e Saturno. La sera del 14 ottobre la Luna di poco oltre la fase di Primo Quarto si trova più vicina a Saturno, nella costellazione del Capricorno.

Luna - Giove : la sera successiva, il 15 ottobre, la Luna ha "sorpassato" anche Giove e nel corso della serata lascia la costellazione del Capricorno, che ospita i due pianeti - Giove e Saturno - e passa nella costellazione dell'Acquario. 

Luna - Pleiadi - Iadi : il 23 ottobre, ad Est, sarà possibile osservare la Luna calante nella costellazione del Toro, tra le stella Aldebaran e le Iadi più in basso e l'ammasso stellare delle Pleiadi in alto. 

LE METEORE: 

Le Orionidi sono originate da particelle eiettate dalla cometa Halley durante vecchi passaggi al perielio. Meteore in genere di debole luminosità, frammiste a bolidi occasionali. Recentemente sono stati osservati tassi di meteore più sostenuti. Il radiante, osservabile dalla mezzanotte circa, raggiunge la maggiore altezza (oltre 60°) all'alba. La notte del 21/22 ottobre di maggiore attività quest'anno sarà sfavorevole all'osservazione, data la presenza costante del chiarore lunare. Purtroppo il maggior numero di Orionidi, atteso nelle ore che precedono l'alba, risulterà fortemente ridotto.

Le sigma Orionidi hanno tassi orari bassi e irregolari. Confermate nel 2008 da osservazioni video. Il radiante, osservabile dalle 2h in poi, raggiunge la maggiore altezza sull'orizzonte (circa 45°) all'alba. La notte del 4/5 ottobre di maggiore attività quest'anno sarà molto favorevole all'osservazione, sia per l'assenza del disturbo lunare, sia perché il maggior numero di queste meteore è atteso nelle ore notturne.

Le Camelopardidi di ottobre sono un nuovo sciame segnalato nel 2005 da osservazioni dell'IMO Video Meteor Network, che registrarono un outburst di meteore assai brillanti. Sono state riosservate poi annualmente, anche nel dominio radio. Si tratta di uno sciame interessante da studiare perché non è ancora chiaro se la Terra abbia incontrato per ora le parti più dense. Il radiante, visibile per tutta la notte, raggiunge la maggiore altezza sull'orizzonte (circa 40°) all'alba. La notte del 5/6 ottobre di maggiore attività quest'anno sarà molto favorevole all'osservazione, sia per l'assenza del disturbo lunare, sia perché il maggior numero di queste meteore è atteso nelle ore notturne.

I SATELLITI STARLINK: molto veloci e numerosi, per poter essere osservati bisogna conoscere con precisione la data e l'orario del loro transito sulla vostra località, consultabile da questo link.

Tutte le informazioni sono a cura di Unione Astrofili Italiani, commissione divulgazione


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