13 gennaio 2022
ore 14:21
di Carlo Migliore
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UN DATO POSITIVO, ALMENO FINO A DICEMBRE - l'estensione del ghiaccio marino artico registrata alla fine del mese di dicembre 2021 e nei primissimi giorni di gennaio 2022 è risultata tra le 10 estensioni più vicine alla media del periodo di riferimento 1981-2010. Un dato positivo se confrontato con gli anni precedenti, soprattutto 2017-2018 il più basso di sempre ma non positivo in assoluto in quanto l'estensione risulta pur sempre sotto media.  Il ghiaccio marino ora copre completamente la Baia di Hudson; l'unica area con un'estensione sostanzialmente inferiore alla media si trova nella baia di Baffin meridionale e a nord del Labrador.

L'estensione media del ghiaccio marino artico per dicembre 2021 è stata di 12,19 milioni di chilometri quadrati e si è classificata al tredicesimo posto più basso nel record dei rilevamenti satellitari. Circa 650.000 chilometri quadrati al di sotto della media dal 1981 al 2010. All'inizio di gennaio 2022, il ghiaccio marino copriva completamente la Baia di Hudson. L'unica area con un'estensione notevolmente inferiore al normale è stata la baia di Baffin meridionale e al largo della costa del Labrador, dove l'estensione del ghiaccio marino di dicembre si è classificata al quarto posto più basso. Ciò è avvenuto nonostante le temperature al di sopra della media registrare alla quota di 925hPa, circa 850m di altitudine in Groenlandia, a nord dell'arcipelago artico canadese e nel Mar della Groenlandia orientale. 

Negli ultimi 40 anni di rilevazioni sono andati persi circa 1.88 milioni di chilometri quadrati di superficie ghiacciata equivalenti a circa 6 volte la superficie dell'Italia



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