22 giugno 2021
ore 15:53
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Temete particolarmente le punture delle zanzare? Siete tra quelli che questi insetti prediligono per i loro pasti serali? Dalla comunità scientifica non ci sono buone notizie per voi, secondo uno studio effettuato da un team di ricerca dell'Università della Florida, a causa del riscaldamento globale questi fastidiosi insetti potrebbero cambiare le proprie abitudini e iniziare a pungere e riprodursi anche nel periodo invernale

Normalmente alle nostre latitudini le zanzare con il freddo entrano in una sorta di letargo chiamato diapausa, che le rende inattive, poi con i primi caldi tornano all'attacco. Probabilmente molti di voi, soprattutto delle regioni meridionali avranno notato che la forbice temporale di inattività della zanzara in questi ultimi decenni si è parecchio ristretta. Le punture sono diventate possibili anche in autunno inoltrato e nei primi mesi primaverili, ebbene questo periodo di tregua potrebbe col passare degli anni annullarsi completamente, come avviene nelle regioni tropicali dove questi insetti sono attivi tutto l'anno.

Per l'esperimento che ha portato a questa amara conclusione, sono state catturate circa 28mila zanzare di 18 specie diverse nella Florida centro-settentrionale, un'area dove si mischiano climi subtropicali e temperati proprio come nell'Europa meridionale. I ricercatori, hanno poi confrontato il modo in cui le zanzare hanno risposto ai cambiamenti della temperatura durante i diversi momenti dell'anno. Gli insetti si sono dimostrati particolarmente "adattivi" ben capaci quindi di sopportare le variazioni di temperatura mantenendo una attività riproduttiva anche con le temperature più basse. Ed è proprio la riproduzione che induce la zanzara a pungere, il nostro sangue serve infatti alla femmina per ottenere delle proteine necessarie allo sviluppo delle uova. 


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