METEO ESTATE 2019. Il punto della situazione e le prospettive future
Analizziamo l'estate fino ad ora con uno sguardo alla seconda parte.
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Primi bilanci dell'estate 2019. Termicamente si presente sopra media termica non solo in Italia ma su diverse nazioni dell'Europa; sono poche infatti le zone in media o sotto media. Il sopra media maggiore tra Italia, Europa centrale e Mar Nero.
In Europa, secondo Copernicus, è il giugno più caldo di sempre con una anomalia di oltre +2°C. Giugno è stato un mese anche caratterizzato da una eccezionale ondata di caldo sull'Europa occidentale. In 5 giorni la temperatura è andata sopra media anche di 6-10°C su Francia, Germania, Svizzera, Austria, parte d'Italia, Repubblica Ceca. Non era stata mai registrata una massa d'aria così calda a 850 hPa.
Le anomalie di geopotenziale a 500 hPa mostrano invece come i massimi siano proprio sull'Europa centrale:
La piovosità invece evidenzia come siano i Balcani le aree più coinvolte dalle precipitazioni; ma il sopra media è anche su Nord Italia e Pirenei.
A livello circolatorio l'estate fino ad ora è dominata da una NAO negativa da oltre 80 giorni, in pratica un record di 'longevità' (il precedente di 69 giorni era del 1947). La NAO o Oscillazione del Nord Atlantico descrive la differenza di pressione tra Islanda ed Azzorre. Spesso questa situazione è associata ad un campo di alte pressioni sulla Groenlandia, condizione che accelera la fusione del ghiaccio superficiale groenlandese.
TENDENZA METEO ESTATE SECONDA PARTE. Il sopra media termico dovrebbe caratterizzare anche la seconda parte dell'estate seppur le anomalie maggiori appaiono più probabili sull'Europa centro occidentale e settentrionale. Si ritiene possibile come gli anticicloni vengano 'stirati' verso l'Europa centro settentrionale dal cambio di segno dell'indice NAO atteso in territorio positivo. Le eventuali ondate di caldo sull'Italia non sarebbero di lunga durata ed interrotte da passaggi instabili.
ESTATE 2019: cosa era previsto?Tendenza