28 aprile 2022
ore 16:46
di Federico Buscemi
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 Per tutti

Cieli arancioni e tramonti dai colori accesi. È questo lo spettacolo al quale hanno potuto assistere spagnoli e francesi nella giornata di ieri. Tutto merito della polvere del Sahara che continua a intermittenza a fare la sua comparsa nei cieli europei. La scorsa settimana era stato il turno del Sud Italia, mentre circa un mese fa era stato il Nord Italia a rimanere coinvolto, con ingenti quantità di sabbia che erano riuscite a raggiungere le zone alpine.

Le cause. L'afflusso di correnti meridionali sull'Europa occidentale è il responsabile del trasporto di queste grandi quantità di polvere del deserto. Tali correnti sono azionate da un centro di bassa pressione che insiste nei pressi della penisola iberica, il quale, nonostante risulti piuttosto blando, determina comunque un'ondulazione alquanto marcata del getto in quota. Sul bordo orientale di tale vortice depressionario i venti in quota acquisiscono dunque una componente decisamente meridionale, che spinge il pulviscolo sahariano fuori dal continente africano, verso il bacino del Mediterraneo, in particolare verso Spagna e Francia.

Cieli colorati in Francia. Il pulviscolo in sospensione nell'atmosfera, interagendo con la radiazione solare in entrata, determina una diversa colorazione del cielo. Quando il sole è più basso sull'orizzonte, ad esempio all'alba o al tramonto, la porzione di atmosfera che la radiazione solare deve attraversare per giungere nella posizione dell'osservatore, è maggiore, così come maggiore è il numero di interazioni con le particelle in sospensione. Per questo motivo la radiazione assume colori di diverso tipo, a seconda della composizione dell'atmosfera. In questo caso, in Francia i cieli hanno assunto colorazioni tendenti al violaceo e all'arancione.



L'evoluzione per i prossimi giorni. Continuando l'afflusso intermittente delle correnti meridionali sul bacino del Mediterraneo, continuerà con esso il trasporto di altra polvere sahariana sull'Europa. Nella serata odierna essa sarà presente in modo massiccio ancora su Spagna, Francia e fin sul Regno Unito. Nella giornata di domani ripiegherà su Germania e Nord Italia, per poi essere definitivamente spazzata via nel corso del weekend dai venti nordoccidentali. Un nuovo corposo carico di sabbia potrebbe giungere su tutta l'Europa centro-meridionale a metà della prossima settimana, ma il condizionale è d'obbligo trattandosi di una tendenza a medio-lungo termine. Seguite il sito e l'app per i prossimi aggiornamenti.


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