METEO EUROPA. Più FREDDO su mezzo continente, torna la NEVE in montagna
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Una profonda depressione con minimo di 990hPa situata sul Baltico è la responsabile del maltempo e del brusco calo delle temperature che sta vivendo una larga fetta del continente, quasi paradossalmente in concomitanza dell'avvio della stagione estiva. L'aria fredda di origine artica che alimenta il centro di bassa pressione culmina tra Norvegia e Germania, dove la colonnina è precipitata anche al di sotto dei 10°C, a suon di piogge e temporali.
Il blocco di aria fredda che sta irrompendo fin sull'Europa centrale si è espanso in parte anche verso Ovest, interessando le isole britanniche dove nella giornata di giovedì la neve ha fatto addirittura la sua ricomparsa nelle zone di montagna. Neve di giugno dunque sulle Highlands scozzesi, con la vetta del Ben Nevis (1344m nei Monti Grampiani) ricoperta di uno strato di circa 5cm di neve ventata.
It is relatively unusual to get a decent fall of summer snow in Scotland, even on the highest peaks. This picture by Dawn Fotheringham, taken yesterday on the summit of Ben Nevis, shows that even in late June it is very possible. pic.twitter.com/4D39Hqixtk
— Iain Cameron (@theiaincameron) 22 giugno 2018
Il tracollo termico si avverte inoltre sugli stati centro-orientali del continente. Laddove l'aria fredda ha già fatto irruzione si registrano temperature sui 12/15°C tra Polonia, Bielorussia, Repubbliche Baltiche e ovest dell'Ucraina. Poco più ad est è invece l'aria calda preesistente a prevalere e nello spazio di alcune decine di chilometri si ritrovano ancora valori fino a 28/30°C sull'Ucraina centro-orientale.