16 luglio 2019
ore 16:18
di Carlo Migliore
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Prima metà di luglio termicamente sotto media sull'Europa nord orientale (fonta dati noaa)
Prima metà di luglio termicamente sotto media sull'Europa nord orientale (fonta dati noaa)

Dopo un mese di giugno in controtendenza rispetto all'anomalo mese di maggio, luglio ha ripreso nuovamente la strada delle anomalie negative, almeno in queste prime due settimane, caratterizzate da temperature inferiori alle medie su molte nazioni dell'Europa Nord orientale. Capolista del "fresco" fuori stagione la Russia occidentale con anomalie fino a 5-7°C in meno sulla media, segue tutta l'area baltica e la Finlandia fino al Mare del Nord meridionale con anomalie negative intorno 2-3°C in meno e infine la Scandinavia meridionale con uno scarto negativo leggero rispetto alla media. La causa di questo raffreddamento durevole ed esteso nel corso degli ultimi 15 giorni va ricercata nella reiterata azione depressionaria che si è scavata tra la Scandinavia e il Baltico, responsabile tra l'altro anche delle ripetute ondate di maltempo sull'Italia. una configurazione troppo stazionaria per essere definita "normale". 

Mosca e San Pietroburgo ad esempio non sono mai salite al di sopra dei 16-17°C salvo che in un paio di occasioni quando in questo periodo le massime dovrebbero attestarsi intorno ai 23-24°C. Stessa cosa Stoccolma che dovrebbe arrivare ad almeno 22-23°C mentre raramente è salita sopra i 17°. Insomma non un record ma sicuramente un clima molto fresco. Nel corso dei prossimi giorni potremmo assistere ad un cambiamento di scenario, la depressione baltica infatti è destinata a lasciare il passo ad una depressione nettamente più occidentale, a ovest dell'Inghilterra e questo favorirà l'arrivo dell'anticiclone caldo fin  sul nordest europeo. Questo significa che le temperature aumenteranno notevolmente e probabilmente finiranno sopra media.


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