12 ottobre 2019
ore 8:53
di Lorenzo Badellino
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 Per tutti

E' sempre vicino alla costa giapponese Haginis, il super tifone oggi di categoria 4, leggermente depotenziato rispetto a 24 ore fa quando aveva raggiunto addirittura la categoria 5, la massima della scala con venti a oltre 300km/h. Attualmente si trova alle coordinate 28.8N 137.5E, ovvero a circa 600km a sud della costa giapponese. Si sposta verso nord-nordest alla notevole velocità di 28km/h e intorno al suo centro i venti soffiano con raffiche fino a 260km/h sollevando onde alte fino a 14 metri ma il raggio d'azione dei suoi venti si spinge già fin verso le coste dell'isola di Honshu, dove è previsto il landfall nella giornata di sabato, proprio nei pressi di Tokyo, dove sono stati già cancellati 1500 voli.

Il tifone Hagibis visto dal satellite
Il tifone Hagibis visto dal satellite


In Giappone l'allerta è massima e i primi danni per le raffiche di vento sono già avvertibili, ma il grosso deve ancora arrivare. Quando sabato Hagibis farà il suo landfall, ovvero toccherà terra, sprigionerà piogge torrenziali accompagnate da venti, pur indeboliti, ma sempre estremamente violenti con raffiche a oltre 150km/h. Avrà subito quindi un ulteriore indebolimento anche rispetto ad oggi, venerdì, tanto che sarà passato alla categoria 2, pur sempre con effetti potenzialmente devastanti.

La rotta prevista del tifone Hagibis
La rotta prevista del tifone Hagibis


Ripercussioni si stanno avendo su alcune importanti manifestazioni sportive attese in questi giorni. Prima fra tutte è stata sospesa la sfida di rugby tra Italia e All Blacks, così come quelle tra Inghilterra e Francia di Yokohama e quella di Toyota tra Italia e Nuova Zelanda. Ma a rischio è anche il GP di Formula 1 in programma domenica a Suzuka, circa 300km a sud di Tokyo, luogo di impatto del super tifone. E' altamente improbabile infatti che sabato possano effettuarsi le qualifiche per la gara di domenica, con l'autodromo chiuso per motivi di sicurezza. Queste potrebbero slittare a domenica mattina prima dell'inizio della gara e se non di potessero fare varrebbe la classifica delle libere fino ad ora disputate. Intanto nei padiglioni dei team si sta cercando di mettere in sicurezza tutto il materiale. Sono stati rialzati i computer per evitare danni per possibili allagamenti, sono stati predisposti generatori di energia per ovviare a possibili black out ma si teme che la furia del vento possa scoperchiare alcuni capannoni compromettendo la gara.


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