31 maggio 2020
ore 23:45
di Andrea Vuolo
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 Per tutti

TENDENZA 1-7 GIUGNO 2020 - Per i primi giorni del trimestre estivo che, come da convenzione, ha inizio proprio il primo giorno di giugno, non c'è attendersi un grosso stravolgimento delle condizioni meteorologiche sull'Italia e sul resto dell'Europa. Infatti a livello sinottico, rispetto a questi ultimi giorni, cambierà ben poco circa il posizionamento delle principali figure bariche sul Continente europeo: l'anticiclone delle Azzorre continuerà a posizionarsi con i suoi massimi alle alte latitudini, favorendo condizioni stabili e molto miti sulla Penisola scandinava, così come su Benelux, Germania e in parte anche sul Regno Unito (qui in particolare tra il 30 maggio e il 2 giugno), dove si registreranno temperature ben superiori alle medie. Lungo il bordo orientale del campo anticiclonico continueranno invece a scorrere correnti piuttosto fredde per il periodo provenienti dall'Artico Russo che giungeranno fin sui Balcani, sotto un flusso di correnti nord-orientali a tratti piuttosto teso. Instabilità atmosferica che tornerà, con buona probabilità, ad influenzare il tempo anche sull'Italia, in particolare sul comparto alpino centro-orientale, sul Triveneto e sul versante adriatico (specie settori appenninici), aree maggiormente esposte a questo tipo di circolazione, dove le temperature tra l'altro si manterranno ancora una volta su valori più freschi e intorno alle medie del periodo (se non localmente al di sotto in caso di un passaggio frontale). Nel contempo, andrà a prender vita una circolazione depressionaria ad Ovest delle coste portoghesi, rinvigorita dalla discesa di una saccatura in aperto Atlantico: proprio questa circolazione di bassa pressione potrebbe compromettere parte della seconda decade di giugno sull'Europa sud-occidentale, Mediterraneo e Italia compresi, risultando protagonista della scena meteorologica su queste aree. 

Media di ensemble del modello inglese ECMWF relativa all'anomalia di Altezza di Geopotenziale a 500 hPa (circa 5.500 metri) per il periodo 1-7 giugno 2020
Media di ensemble del modello inglese ECMWF relativa all'anomalia di Altezza di Geopotenziale a 500 hPa (circa 5.500 metri) per il periodo 1-7 giugno 2020

TENDENZA 8-14 GIUGNO 2020 - Tra la fine della prima e l'inizio della seconda decade di giugno, potrebbe instaurarsi una circolazione depressionaria sull'Europa sud-occidentale che andrebbe a coinvolgere anche parte del Mediterraneo, alimentata dalla discesa di masse d'aria di estrazione polare-marittima provenienti dall'Europa centro-settentrionale. Ne conseguirebbe così una fase contraddistinta da condizioni meteorologiche spiccatamente instabili, con il passaggio di perturbazioni di origine atlantica soprattutto tra Portogallo, Spagna, Italia, Francia e Paesi alpini, mentre l'anticiclone delle Azzorre andrebbe così a posizionarsi con i suoi massimi in aperto Atlantico. Atteso quindi un periodo con temperature anche al di sotto delle medie al Nordovest e a tratti anche su Sardegna e regioni centrali tirreniche, qui con precipitazioni  che potrebbero anche risultare superiori alla norma. Fase più asciutta invece lungo il versante adriatico e ionico, ma senza particolari ondate di calore almeno fino all'8-10 del mese. Verso la metà di giugno, specie a partire dal 12-14, potrebbe invece tornare a rinvigorsi l'anticiclone subtropicale sul Mediterraneo orientale e sui Balcani, il quale determinerebbe un deciso aumento delle temperature sulle regioni meridionali della nostra Penisola.

Media di ensemble del modello inglese ECMWF relativa all'anomalia di Altezza di Geopotenziale a 500 hPa (circa 5.500 metri) per il periodo 8-14 giugno 2020
Media di ensemble del modello inglese ECMWF relativa all'anomalia di Altezza di Geopotenziale a 500 hPa (circa 5.500 metri) per il periodo 8-14 giugno 2020

TENDENZA 15-21 GIUGNO 2020 - Dagli ultimi aggiornamenti sembra che almeno fino alla fine della seconda decade di giugno, l'Italia possa essere influenzata da una circolazione più fresca e a tratti instabile che andrebbe ancora a posizionarsi sull'Europa meridionale, con instabilità soprattutto su Alpi, Val Padana e Appennino centrale, specie versante adriatico. Le temperature dovrebbero così mantenersi intorno alle medie o ancora a tratti al di sotto tra Nordovest, Sardegna e aree appenniniche centrali; più mite al Sud e sul medio-basso versante adriatico. Anticiclone delle Azzorre che dovrebbe permanere con i suoi massimi in aperto Atlantico, il quale garantirà un nuovo rialzo termico anche tra Regno Unito e Scandinavia, su valori che potrebbero riportarsi anche al di sopra delle medie. Seguiranno importanti aggiornamenti.

Media di ensemble del modello inglese ECMWF relativa all'anomalia di Altezza di Geopotenziale a 500 hPa (circa 5.500 metri) per il periodo 15-21 giugno 2020
Media di ensemble del modello inglese ECMWF relativa all'anomalia di Altezza di Geopotenziale a 500 hPa (circa 5.500 metri) per il periodo 15-21 giugno 2020


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