METEO ITALIA - PERTURBAZIONE in arrivo con PIOGGIA e NEVE fino in collina, i dettagli
Una nuova perturbazione atlantica porterà piogge diffuse al Centro-Nord e neve fino a quote collinari.
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PIOGGE E NEVICATE IN ARRIVO AL CENTRO-NORD, AGGIORNAMENTI - Una perturbazione atlantica pilotato da un intenso flusso di correnti da Ovest-Sudovest, raggiungerà il Centro-Nord Italia nella giornata di giovedì 5 marzo, determinando il passaggio di nuove piogge, rovesci e nevicate localmente fino a quote collinari. GIOVEDÌ primi fenomeni già al mattino su Ovest Alpi e Valle d'Aosta, in estensione e in intensificazione tra pomeriggio e sera a tutto il Nordovest, Toscana, Umbria, Emilia occidentale, Triveneto e nord-ovest Sardegna; rovesci localmente forti tra sera e notte su Liguria di centro-levante, alta Toscana e settori pedemontani e prealpini di Lombardia e Triveneto. Neve sulle Alpi inizialmente dai 700-1.000 metri, in calo entro sera fino a 500-600 metri su Alpi centro-occidentali (anche ad Aosta città) e Trentino, ma localmente fino a quote collinari tra nord Piemonte e Ovest Lombardia: nella tarda serata non si esclude qualche ora di neve bagnata o mista a pioggia anche a Varese, Sondrio, Trento, Cuneo e Biella, oltre che sulla collina di Torino. Sull'Appennino settentrionale neve solo sopra i 1.000-1.500 metri in quota, localmente più in basso sul Piacentino.
VENERDÌ il maltempo si sposta verso il Centro-Sud e Isole con rovesci sparsi e qualche isolato temporale; residue rovesci al mattino e poi nuovamente verso sera su Triveneto ed Emilia-Romagna, deciso miglioramento invece al Nordovest. Deboli nevicate in Appennino sopra i 900-1.200 metri su quello settentrionale e sopra i 1.200-1.500 metri su quello centro-meridionale. Si segnala inoltre una decisa intensificazione dei venti a rotazione ciclonica, con Libeccio e Scirocco localmente molto forti al Sud e possibili mareggiate sulle coste esposte.
NEVE LOCALMENTE COPIOSA SULLE ALPI, ACCUMULI PREVISTI - Entro venerdì mattina sono attesi accumuli medi di 20-35 centimetri su Alpi e Prealpi sopra i 1.500 metri, localmente anche superiori su Val d'Aosta occidentale e Carnia; qualche centimetro fino a 500 metri su valli interne di Piemonte, Val d'Aosta, Lombardia e Trentino.