23 aprile 2020
ore 6:30
di Andrea Vuolo
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 Per tutti
Ponte del Primo Maggio: possibile ritorno dell'instabilità sull'Italia
Ponte del Primo Maggio: possibile ritorno dell'instabilità sull'Italia

LA TENDENZA VERSO IL PRIMO MAGGIO - Dopo la fase perturbata che ha contraddistinto l'inizio della terza decade di aprile e che ha portato piogge abbondanti su gran parte dell'Italia, tra giovedì 23 e domenica 26 aprile si aprirà una fase decisamente più stabile sul nostro Paese ad iniziare dalle regioni settentrionali e poi gradualmente anche su quello centro-meridionali (specie da venerdì). Tutto merito di un nuovo rinforzo dell'alta pressione sull'Europa centro-occidentale che andrà ad inglobare anche l'Italia e i Paesi alpini, favorendo una temporanea avvezione di masse d'aria decisamente più miti che favoriranno un generale rialzo delle temperature su valori pienamente primaverili soprattutto sul Nord Italia quando, tra venerdì e sabato, potranno toccarsi anche picchi di 24-26°C in Val Padana, ma con accentuata escursione termica. Tuttavia già a partire dal 27 aprile e verso il Primo Maggio potrà aprirsi un periodo piuttosto dinamica anche alle latitudini mediterranee (Italia inclusa), oltre al resto dell'Europa nel momento in cui dovrebbe concretizzarsi il tanto atteso Final Warming (l'ultima fase relativa al riscaldamento della Stratosfera)

Il campo anticiclonico presente sull'Europa centro-occidentale potrà essere così gradualmente eroso dal passaggio di alcune saccature di origine atlantica, le quali proveranno a raggiungere le Alpi e il Mediterraneo e dove potrebbe crearsi una nuova circolazione ciclonica proprio sul Mare Nostrum, responsabile probabilmente di un nuovo periodo caratterizzata da spiccata instabilità atmosferica sull'Italia, in particolare sulle regioni settentrionali e del versante tirrenico. Ovviamente si tratta ancora di una tendenza che dovrà essere confermata nei prossimi aggiornamenti. 

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