Redazione 3BMeteo
31 dicembre 2017
ore 8:56
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Alto rischio di valanghe sulle Alpi. Fonte immagine: unofficialnetworks.com
Alto rischio di valanghe sulle Alpi. Fonte immagine: unofficialnetworks.com

PERICOLO DI VALANGHE SULLE ALPI
In questi giorni avremo un marcato pericolo di valanghe su tutto l'arco alpino. Più fattori concorreranno ad un incremento di tale rischio, per il quale consigliamo di mantenere un'adeguata consapevolezza. 
L'intensa perturbazione del 27 dicembre ha determinato copiose ed abbondanti nevicate su gran parte delle Alpi. Gli accumuli hanno in diversi casi superato i 40-60 cm, soprattutto tra Lombardia, Veneto e Trentino Alto Adige. Saremo quindi in presenza di un manto nevoso soggetto a decisa instabilità. Ma non sarà soltanto la grande quantità di neve fresca a decretare un concreto pericolo di valanghe, bensì andranno ad aggiungersi ulteriori fattori nelle prossime 36-48 ore. ZERO TERMICO IN RIALZO FINO AI 3000m
Entro il 31 dicembre avremo infatti un marcato e rapido rialzo dello zero termico su tutto l'arco alpino, in seguito all'afflusso di aria decisamente mite di origine oceanica. Nella giornata di San Silvestro sulle Alpi avremo un zero termico diffusamente sui 2800-3200m, con picchi fino a 3400-3600m sulle Alpi occidentali (Piemonte e Valle d'Aosta). Si tratta davvero di valori estremamente elevati, la cui 'pericolosità' sarà enfatizzata dalla rapidità con la quale verranno raggiunti. Avremo infatti un velocissimo aumento delle temperature - mediamente intorno ai 10-12°C - su tutte le aree alpine; aumento che si concretizzerà nell'arco di sole 48 ore, condizione che andrà necessariamente a rendere ancora più instabili i versanti innevati. FORTI VENTI
La ventilazione in quota è risultata decisamente vivace negli ultimi giorni, e lo sarà nuovamente in quella di sabato 30 dicembre. In concomitanza con il transito di un nuovo nucleo instabile, le raffiche di vento torneranno ad intensificarsi soprattutto sulla porzione centro-occidentale delle Alpi (Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia), seppur non mancheranno rinforzi anche sulle aree confinali dell'Alto Adige. NUOVE PRECIPITAZIONI, PIOVOSE FINO A QUOTE ELEVATE
Sempre in riferimento alla giornata di sabato 30, avremo a che fare con nuove precipitazioni lungo le Alpi. Esse andranno a coinvolgere quasi esclusivamente le aree più confinali, con l'unica eccezione rappresentata dalla Valle d'Aosta che vedrà fenomeni praticamente su tutto il territorio regionale, anche intensi sulle aree occidentali. Si tratterà di nevicate inizialmente a quote basse, ma con la tendenza ad un rapido e marcato rialzo della quota neve (in accordo con la massa d'aria molto mite in avvicinamento), che raggiungerà anche i 1800-2000m. 
Questa evoluzione rappresenterà anch'essa un ulteriore fattore di rischio, incrementando l'instabilità del manto nevoso. Per di più con l'inizio del nuovo anno si presenteranno ancora condizioni meteorologiche altamente dinamiche, con discreti "sbalzi" termici, associati a repentini rinforzi della ventilazione (soprattutto in media e alta quota) e a nuove nevicate sulle aree alpine di confine. Tutti fattori che contribuiranno a mantenere elevato il rischio di valanghe. Alla luce degli aspetti fin qui descritti, rinnoviamo l'invito ad assumere la necessaria consapevolezza e di prestare la dovuta attenzione in accordo con il rischio di valanghe che coinvolgerà l'intero arco alpino in questi giorni di altissima affluenza. 

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