Meteo. Saccatura artica nella seconda parte di gennaio, uno sguardo a febbraio
Scenario secondo il modello ECMWF.

Un cambio di scenario comporta l'arrivo di un estesa saccatura in Europa che andrà ad interessare anche l'Italia per almeno 7/10 giorni. Si apre dunque per molte Nazioni d'Europa, Italia compresa, una fase più consona all'inverno e ribalta il periodo caratterizzato da una prima settimana di gennaio con temperature ben al di sopra delle medie del periodo. Con l'arrivo di fronti di aria polare prima e artica marittima dopo si avranno anche delle precipitazioni in particolare al Centro Sud e special modo sui versanti tirrenici. Coinvolto anche il Nord ma con fenomeni meno probabili sui settori di Nord Ovest. Sui rilievi cadrà la neve, a tratti a quote di media bassa montagna.
Questa situazione dovrebbe perdurare fino al 23-25 gennaio, successivamente è previsto un aumento della pressione atmosferica da ovest. Tuttavia le regioni meridionali dovrebbero rimanere ai margini dell'anticiclone che estenderà un lembo verso l'Europa settentrionale. Temperature sotto la media.

Nel corso di febbraio le condizioni diverrebbero via via più stabili secondo lo scenario proposto dal modello Ecmwf stante l'aumento della pressione atmosferica. Questa dinamica potrebbe essere rivalutata per via di eventuali influenze stratosferiche o altre variabili non di facile lettura vista la distanza temporale.
