METEO ITALIA. Ancora forte VENTO al Centro Sud. Danni in Campania
SITUAZIONE. L'anticiclone situato sull'Europa centrale sta innescando una sostenuta ventilazione da est-nordest lungo il suo perimetro meridionale, ovvero sul Mediterraneo centrale e l'Italia. Ne sono conseguite raffiche che oggi hanno toccato i 60km/h a Trieste (con Bora), ma anche tra Romagna e Pesarese, 70km/h sulle Dolomiti trentine. 80km/h sulle vallate umbre ma punte di 70km/h fin sul Pisano e Grossetano, 60-70km/h tra Napoletano e Gargano con punte di 70km/h nell'Agro Pontino. Ventilazione tesa sul Salento con raffiche che hanno sfiorato i 70km/h nel Leccese.
In Campania si segnalano i disagi e i danni maggiori. A Napoli un grosso albero è caduto in mattinata su un'automobile parcheggiata nei pressi di una scuola nel Vomero, schiacciandola brutalmente. Fortunatamente non vi sono stati feriti, grazie al fatto che in quel momento nessuna persona si trovava vicino all'auto. Ma il vento forte ha creato disagi anche nel resto della città, a causa della caduta di alcuni rami e tegole dai tetti. E' stata inoltre chiusa provvisoriamente al traffico - in direzione di Nola - la strada statale 7/bis "di Terra di Lavoro" al km 28,500, nel territorio comunale di Caivano, in provincia di Napoli, dove stamattina, a causa del forte vento, è caduto sulla carreggiata un cartello stradale.
PREVISIONE. Fino a giovedì il vento di grecale ( da Nordest ) soffierà intensamente e in maniera piuttosto diffusa sui mari centro-meridionali del Paese, con raffiche anche superiori ai 70-80km/h in particolare su basso versante adriatico, Sud Italia in generale e sulle Isole Maggiori. I venti di bora e tramontana saranno invece in attenuazione sull'alto Adriatico e in Liguria, così come sulla Valpadana. Clima molto ventoso inoltre lungo la dorsale appenninica, con raffiche intense in quota. Venerdì venti forti insisteranno ancora sullo Ionio, dove potranno addirittura incrementare per la formazione di un vortice mediterraneo.
Il mare rimane molto mosso o agitato, in particolare al Sud e sulle Isole Maggiori, con rischio mareggiate nei tratti esposti ( segnalati in rosso sulla mappa a corredo dell'articolo ) e con onde alte anche più di 5 metri davanti alla costa sicula orientale Tra giovedì e venerdì mari sempre molto mossi al Centrosud o agitati, specie lo Ionio. Torneranno poco mossi i mari più settentrionali del Paese.
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