15 gennaio 2018
ore 9:35
di Andrea Colombo
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 Per tutti

L'Italia rimane ancora esposta a un flusso di correnti nordatlantiche sempre piuttosto instabili, che tra giovedì e venerdì provocheranno la genesi di una nuova circolazione depressionaria in prossimità della Sardegna, in movimento verso SSE nei successivi 2-3 giorni. 

Evoluzione tra giovedì e venerdì
Evoluzione tra giovedì e venerdì

METEO GIOVEDI' - Diffusa instabilità su tutto il versante tirrenico, levante ligure e Sardegna, con piogge ed anche qualche acquazzone temporalesco. Precipitazioni in successiva estensione anche alla Sicilia centro-occidentale, soprattutto dal tardo pomeriggio e serata. Altrove nuvolosità irregolare, a tratti anche compatta sulla bassa Valpadana ma in genere senza fenomeni degni di nota. Asciutto su Alpi, Adriatiche e settori ionici; proprio tra Puglia e Calabria orientale non mancheranno ampi spazi soleggiati. 

METEO VENERDI' - Il maltempo si concentra quasi esclusivamente al Sud, con precipitazioni più intense sulle regioni ioniche ma anche sull'Abruzzo, esposto ai venti nord-orientali. Molto instabile anche sulle Isole Maggiori, segnatamente sulla Sardegna orientale e porzione sud-occidentale della Sicilia. Neve sulla dorsale appenninica in genere intorno ai 1000-1300m di quota. Nubi irregolari abbastanza diffuse al Centro, seppur con tendenza a schiarite via via più ampie tra Toscana e Lazio. Asciutto e più soleggiato al Nord, con qualche residuo banco nuvoloso che si presenterà tra Emilia Romagna e Piemonte. 

TEMPERATURE - Dopo l'insolita mitezza dei giorni scorsi dettata dallo Scirocco, i valori termici inizieranno gradualmente a calare a partire dall'arco alpino; nel weekend - specie da domenica -  giungerà aria più fredda in quota dai Balcani, che investirà un po' tutto il Centronord. Poche variazioni invece al Sud. 


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