28 marzo 2022
ore 20:00
di Francesco Del Francia
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 Per tutti

SITUAZIONE: finalmente terminerà questo lungo filotto di giornate asciutte che hanno contribuito a incrementare il pesante deficit idrico che ci portiamo dietro, ormai, da molti mesi. Tra 30 marzo e primi di aprile giungeranno delle perturbazioni foriere di precipitazioni su buona parte del Centro Nord Italia. Una notizia da tutti molto attesa, considerate le impellenti necessità inerenti il comparto agricolo, le falde acquifere in sofferenza, e purtroppo anche i molti incendi boschivi che le recenti cronache ci hanno restituito.

EVOLUZIONE: mercoledì 30 marzo cieli coperti e rovesci diffusi, più strutturati tra mattino e pomeriggio iniziando dalle province settentrionali per poi interessare tutti gli altri settori. Forte Scirocco sulle coste, temperature massime tra 13 e 16°C. Tra 31 marzo e 1 aprile ancora piogge e acquazzoni, ma anche qualche temporale in particolare sulle province di Roma, Latina e sul medio-alto viterbese; possibili però delle temporanee pause asciutte più probabili nella seconda parte di giovedì. Temperature poco variate, venti moderati di Libeccio, forti e rafficati lungo le coste. Sarà la provincia di Frosinone, in particolare il comparto pre-appenninico, l'area che entro la fine del peggioramento raccoglierà le cumulate pluviometriche maggiori. Tra 2 e 3 aprile è previsto il perdurare di una certa instabilità, rinvigorita dall'arrivo di aria più fredda alle medie quote atmosferiche; quota neve prevista in calo nei pressi dell'Appennino fin verso i 650/800m; evoluzione che necessita di ulteriore conferme. Previsto un generale calo termico, specie in collina e in montagna.


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