3 febbraio 2022
ore 23:45
di Gaetano Genovese
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 Per tutti

ANTICICLONE PERSISTENTE SU EUROPA OCCIDENTALE E MEDITERRANEO - Anche le proiezioni a lungo termine dimostrano una tendenza anticiclonica su Mediterraneo ed Europa occidentale, sostanzialmente simile alla fase che sta caratterizzando le ultime settimane. Una situazione di blocco anticiclonico che con tutta probabilità ostacolerà se non proprio sbarrerà la strada alle perturbazioni atlantiche sull'Italia, aggravando la fase siccitosa che sta penalizzando soprattutto il Nord e diverse aree del Centro. Certo l'alta pressione potrà subire delle modulazioni permettendo periodici spunti piovosi ma, almeno ad oggi, non si intravedono sostanziali cambiamenti dell'assetto barico in Europa che possano permettere piogge 'serie' sull'Italia almeno sino a San Valentino. Considerando che appunto in diverse zone specie del Nord non piove da oltre 50 giorni, possiamo in questo caso parlare di 'maltempo' anticiclonico. 

7-13 FEBBRAIO - Alta pressione dovrebbe mantenersi dominante e invasiva sull'Europa occidentale, inibendo l'ingresso delle correnti instabili dall'atlantico e dall'artico sul Mediterraneo. Tale evoluzione, favorirà il perdurare della fase siccitosa al Centro-Nord del nostro Paese. Pochi dunque gli spunti piovosi e temperature spesso sopra media soprattutto al Nord.

14-20 FEBBRAIO - Le anomalie di geopotenziale ad oggi risulterebbero ampiamente e diffusamente positive su gran parte d'Europa, sottentendo quindi la possibilità di una prosecuzione anticiclonica e della fase secca soprattutto al Centronord. Temperature in genere sopra la media, specie al Nord e lungo il versante tirrenico. Al Nord tra l'altro, ad esclusione delle eventuali fasi favoniche, potrebbero ristagnare umidità, aria insalubre con marcate inversioni termiche e anche nebbie a tratti. 

21-27 FEBBRAIO - Ci sono possibilità abbastanza concrete che permanga una situazione di blocco anticiclonico con poche finestre di tempo dinamico e instabile. Ancora una volta più penalizzato sarebbe il Nord Italia, ma con tempo spesso asciutto anche al Centrosud. Se questa tendenza venisse confermata, la situazione siccitosa al Nord diverrebbe preoccupante, tra l'altro con l'aggravante del ristagno di inquinanti soprattutto in Pianura Padana (con la sola speranza di 'pulizia' da parte dei venti da Nord o della pioggia). Maggiori chances per fasi instabili al Sud e sul versante adriatico. Si tratta tuttavia ancora solo di una tendenza, seguiranno necessarie e ulteriori analisi per eventuali conferme. 


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