25 febbraio 2018
ore 19:27
di Andrea Vuolo
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 Per tutti

Nelle prossime 48-72 ore l'inverno tornerà l'assoluto protagonista delle dinamiche meteorologiche di tutte le regioni adriatiche, in particolare su Marche e Abruzzo. L'aria gelida di matrice artico-continentale ha ormai raggiunto buona parte dell'Italia centro-settentrionale, causando già un drastico calo termico e un notevole rinforzo della ventilazione dai quadranti nord-orientali, con mari molto mossi o agitati. 

SITUAZIONE ATTUALE ED EVOLUZIONE PROSSIME ORE - La neve ha ormai preso possesso di tutti i settori collinari marchigiani fin verso i 150m su urbinate e pesarese e sopra i 200-300m tra anconetano, maceratese, fermano e ascolano. Neve a quote collinari anche in Abruzzo, specie sul teramano e aquilano. Nel corso del pomeriggio neve in calo a quote pianeggianti sulle Marche e fino a 200m anche sull'Abruzzo, ma entro sera la pioggia tenderà a trasformarsi in neve fin sulle coste tra Pesaro, Fano, Senigallia, Ancona. Entro la notte neve anche sulle coste del fermano, ascolano, teramano, pescarese e chietino, pioggia mista a neve sul vastese. Le nevicate saranno accompagnate da forti venti soprattutto lungo le coste, dove ci attendiamo raffiche talora superiori ai 60-80 km/h.

LUNEDI' E MARTEDI' NEVE A TRATTI COPIOSA SUL SUBAPPENNINO, MA ROVESCI NEVOSI ANCHE SULLE COSTE - Nei primi giorni della settimana il flusso nord-orientale nei medio-bassi strati dell'atmosfera determinerà condizioni meteorologiche instabili e molto fredde, con diffuse nevicate fin sulle coste, più copiose sui settori collinari più esposti ai venti da Nordest. Attesi accumuli localmente significativi, anche oltre mezzo metro di neve fresca sopra i 500 metri, specie su medio-alte Marche. L'interazione tra l'aria gelida proveniente dai Balcani con le acque più tiepide dell'Adriatico, favorirà inoltre la genesi di nuvolosità a sviluppo verticale che produrrà rovesci nevosi piuttosto localizzati sui litorali, ma in alcune fasi anche intensi. Secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli numerici le aree di costa più favorite per i maggiori accumuli nevosi sembrerebbero essere quelle tra pesarese e anconetano, dove non escludiamo 10-15 centimetri a quote molto basse. Rovesci nevosi sulle coste potranno verificarsi, ad intermittenza, anche nella giornata di mercoledì.

Nevicate anche copiose fino in pianura tra Marche e Abruzzo nei prossimi giorni
Nevicate anche copiose fino in pianura tra Marche e Abruzzo nei prossimi giorni

GELO INTENSO, FINO A -15°C SUI FONDOVALLE APPENNINICI A META' SETTIMANA - Da martedì pomeriggio sulle aree interne di Marche e Abruzzo si registreranno ampie schiarite che favoriranno però un ulteriore calo termico soprattutto nelle ore notturne. Valori minimi che con buona probabilità scenderanno al di sotto dei -10°C sui fondovalle appenninici di Marche e Abruzzo, ma con locali punte anche di -15°/-17°C, purtroppo anche nelle zone terremotate. 

Seguiranno ulteriori aggiornamenti.

 


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