10 aprile 2022
ore 23:49
di Carlo Migliore
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1 minuto, 40 secondi
 Per tutti

La tendenza che avevamo proposto negli ultimi aggiornamenti viene in gran parte confermata dai principali modelli matematici. L'anticiclone sub tropicale che interesserà la Penisola nel corso della settimana Pasquale, non riuscirà a proteggerci anche a Pasqua e a Pasquetta. Subentreranno infatti due azioni diverse ma che punteranno entrambe all'Italia, un vortice afro mediterraneo che transiterà alle basse latitudini coinvolgendo parte del Sud e un flusso di correnti più fredde di matrice scandinava che punterà l'Italia centro settentrionale. Le due azioni si combineranno parzialmente nella giornata della Domenica di Pasqua poi a Pasquetta il vortice mediterraneo perderà importanza e l'azione prevalente sarà quella più fredda nord europea. Nelle linee generali pensiamo che l'evoluzione su grande scala sarà questa, resta un'unica incognita, quanto riusciranno ad entrare sull'Italia queste correnti scandinave. 

Sul tipo di affondo i modelli non sono ancora tutti d'accordo, c'è chi sostiene che l'aria fredda lambirà solo le regioni settentrionali e quelle adriatiche mentre i più pessimisti vedono addirittura l'aria fredda raggiungere l'area tirrenica per formare un vortice di bassa pressione. Nella visione più ottimistica la Pasqua potrebbe risultare bagnata solo sulle regioni meridionali e su parte del Centro, soprattutto l'Adriatico mentre al Nord l'instabilità mattutina potrebbe lasciare spazio ad ampie aperture in giornata. La Pasquetta vedrebbe invece solo qualche spunto di instabilità al Nord in un contesto più soleggiato. Quella più pessimistica una giornata di Pasqua instabile al Centro Sud e su parte del Nord e una giornata di Pasquetta molto instabile al Sud, sulle Isole Maggiori e su parte delle regioni centro settentrionali. Dunque Pasqua e Pasquetta con locali piogge e con che clima invece? Decisamente più fresco dei giorni precedenti con temperature che potranno risultare anche localmente sotto media sulle regioni adriatiche. Nei prossimi aggiornamenti potremo essere via via più precisi sulla localizzazione dei fenomeni, seguiteci sempre.


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