6 giugno 2021
ore 9:10
di Lorenzo Badellino
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 Per tutti

SITUAZIONE. L'indebolimento del bordo settentrionale dell'anticiclone che si concretizzerà tra sabato domenica sarà seguito dall'inizio della prossima settimana da un flusso di correnti umide mediamente occidentali in quota, che attraverserà l'Europa centrale e riuscirà ad infiltrarsi fin verso il Mediterraneo centrale, coinvolgendo l'Italia. Oltre che sulle regioni centro-settentrionali il tempo è destinato dunque a divenire più instabile anche su parte del Sud la prossima settimana, seppur gli episodi saranno alternati a temporanei spazi soleggiati.

METEO LUNEDÌ. La giornata sarà caratterizzata da una spiccata variabilità con primi rovesci già nella parte iniziale del giorno su Nordest e tratti del Centro Italia, specie zone interne e versante adriatico, e buona parte del Sud peninsulare, a causa dell'impulso giunto domenica. Nelle ore pomeridiane si assisterà ad una generale intensificazione di piogge e temporali, in particolare in prossimità delle aree alpine ed appenniniche anche del Sud Italia, con locali sconfinamenti a pianure e coste e fenomeni che localmente potranno risultare anche intensi, tendendo però a perdere energia nel corso delle ore serali. Temperature in calo anche al Sud.

TENDENZA FINO A META' SETTIMANA. Anche martedì nubi, rovesci e temporali si concentreranno nelle ore diurne in prossimità delle zone di montagna, per estendersi velocemente a gran parte di pianure e localmente tratti costieri del Centro-Nord, attenuandosi però nel corso della serata. Le temperature perderanno alcuni gradi, soprattutto al Sud, con il caldo che verrà quindi ridimensionato rispetto ai giorni conclusivi della settimana in corso. Mercoledì invece l'anticiclone tenterà di rinforzare ed espandersi dall'Europa sudoccidentale verso quella centrale, favorendo una maggior stabilizzazione del tempo, anche se nelle ore diurne saranno sempre possibili alcuni temporali in prossimità delle zone montuose in genere, in locale sconfinamento a pianure e coste adiacenti.

TENDENZA SECONDA PARTE DELLA SETTIMANA. Sull'Europa centro-occidentale sembra intenzionato a consolidarsi un campo anticiclonico piuttosto vasto, tendente ad estendersi fin verso le latitudini nord atlantiche nel corso della seconda metà della prossima settimana. Ne conseguirebbero condizioni di stabilità e clima gradevole sugli stati occidentali del Continente, mentre lungo il bordo destro dell'anticiclone scorrerebbero correnti settentrionali più fresche ed instabili che coinvolgerebbero l'Europa orientale e marginalmente anche il Mediterraneo centrale e l'Italia. Con questi presupposti, a partire dalla seconda decade del mese, l'Italia si troverebbe ai margini tra le due fasce bariche, lambita dai flussi settentrionali, responsabili di clima non caldo per il passaggio di tanto in tanto di alcuni impulsi settentrionali con ancora qualche temporale più probabile su Alpi, Nordest e zone appenniniche. Vista la distanza temporale la tendenza potrebbe subire importanti modifiche. Vi consigliamo di seguire i prossimi aggiornamenti.

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