4 novembre 2022
ore 15:39
di Federico Brescia
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 Per tutti
Nevicata - immagine di repertorio
Nevicata - immagine di repertorio

Esattamente 42 anni fa un'ondata di gelo e neve prematura interessò gran parte dell'Italia, in particolare le aree settentrionali. Tra il 3 e il 4 novembre 1980 l'anticiclone decise di mettersi in moto verso gli stati scandinavi, permettendo all'aria fredda, che stazionava da settimane sulla Russia, di mettersi in moto verso il nostro Paese. 

4 novembre 1980, neve sul Nord Italia - Credit Wetterzentrale
4 novembre 1980, neve sul Nord Italia - Credit Wetterzentrale

Neve e gelo in Italia. La neve si fece vedere fin sulle pianure venete, sulla Pianura Padana emiliana e sulla bassa Lombardia. Caddero fino a 20cm di neve su Bologna, 15cm a Reggio Emilia e Parma, fino a 10cm tra Pavese, Cremonese e Bresciano, 5cm a Modena e spolverata su Forlì. Per poco la neve non toccò anche Rimini dove fu la pioggia la grande protagonista con accumuli pluviometrici fino a 115mm alla fine del peggioramento. Fiocchi anche su Milano e Torino e a bassissima quota sulla Liguria. Imbiancata Cuneo. Le temperature minime scesero fino a -5°C sulle pianure settentrionali, mentre le massime non superarono i +2°C quasi ovunque al Nord, ad eccezione delle aree costiere. Diffuse gelate.

La neve lasciò poi lo spazio alla pioggia nella giornata del 5 novembre, mentre autentiche bufere continuarono a interessare le aree centrali Europee. Vennero imbiancate città come Parigi, Berlino e Praga. Altri tempi si potrebbe dire oggi, dato che la neve fa fatica a cadere anche in pieno inverno.


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