6 settembre 2020
ore 18:50
di Lorenzo Badellino
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 Per tutti
Immagine di archivio
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Un'impressionante inversione di tendenza interesserà gli USA nel corso della settimana. Mentre gran parte del Continente è ancora alle prese con clima pienamente estivo e temperature massime spesso superiori a 30°C, dalle pianure canadesi si prepara una massiccia irruzione di aria fredda che nei primi giorni della nuova settimana si propagherà a gran parte degli stati. Siamo in attesa di un vero e proprio tracollo termico anche nell'ordine dei 30°C in un paio di giorni, accompagnato da piogge intense e temporali anche violenti e addirittura dalla comparsa della neve a quote molto basse per la stagione.

Le temperature subiranno infatti un vertiginoso salto verso il basso in particolare su Colorado, Nebraska, Wyoming. Sono attesi veri e propri tracolli termici dal momento che l'aria fredda spazzerà via progressivamente quella calda preesistente, anche di 30°C. L'aria fredda, scivolando al seguito del fronte artico dentro una pronunciata saccatura, raggiungerà persino Texas, Oklaoma e New Mexico, in maniera insolita per il periodo in questo settore.

Tra martedì e mercoledì fiocchi potranno raggiungere località a bassa quota di Montana, Wyoming e Colorado come Billings, Cheyenne e Denver, dove le temperature passeranno dai picchi degli ultimi giorni di 30/35°C fino a valori prossimi allo zero, se non localmente inferiori. La neve in queste località in settembre non è rara ma quello che sorprende è proprio il veloce passaggio dall'estate all'inverno secondo un meteo estremo. Tale dinamica è in parte conseguenza dell'attività dei supertifoni sul Pacifico che andranno ad amplificare la corrente a getto.


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